L’obiettivo è quello di migliorare le connessioni tra il centro urbano di Genova e le aree periurbane, mettere in rete i servizi a livello sovracomunale, rigenerare un nodo urbano periferico rafforzandone la coesione e l’integrazione sociale, incrementare la sicurezza della mobilità e l’accessibilità al santuario di N.S. della Guardia, centro religioso di richiamo sovra regionale e simbolo identitario della comunità.
L’intervento consiste nella rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree e strutture edilizie pubbliche, nella riorganizzazione della viabilità, ridefinendo i fronti edificati e migliorando la qualità urbana e ambientale del nucleo abitato di Geo, un contesto che nella pianificazione vigente di livello metropolitano e comunale è individuato come una “crisi di sistema” del territorio, in quanto coinvolge molteplici aspetti di livello sovracomunale, non solo infrastrutturali, ma anche insediativi, socio economici e ambientali.
Le attuali criticità sono: (i) la dimensione della carreggiata stradale non adeguata alle attuali esigenze trasportistiche, con forti limitazioni e vincoli alla circolazione veicolare pubblica e privata, in particolare per pullman diretti al Santuario di N.S. della Guardia o mezzi pesanti diretti ad insediamenti produttivi presenti nel territorio di Ceranesi, con flussi da/per il porto di Genova; (ii) l’assenza di spazi per il transito pedonale in sicurezza, specie per le fasce deboli, dovuta alla presenza di fronti edificati a ridosso della carreggiata stradale; (iii) la carenza di luoghi di aggregazione, quali piazze e spazi verdi.
Gli interventi sono, quindi, finalizzati al conseguimento dei seguenti risultati:
- riorganizzazione della viabilità nel nodo di Geo, con la realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Molinassi e l’adeguamento della sede stradale della S.P. 52, il mantenimento del ponte esistente convertito a senso unico;
- creazione di percorsi pedonali sicuri, anche per le fasce deboli;
- ricomposizione del tessuto edificato e ricollocazione delle funzioni commerciali, produttive e per servizi pubblici;
- nuovi luoghi di aggregazione, svago e integrazione sociale, grazie alla valorizzazione degli ambiti prossimi ai corsi d’acqua e alla creazione di una nuova piazza pubblica nel Comune di Ceranesi.