Salta al contenuto principale
Logo Regione LiguriaRegione Liguria
Seguici su: Facebook di CMGE Instagram di CMGE Linkedin di CMGE Twitter di CMGE youtube di CMGE
Home Città Metropolitana di Genova

Form di ricerca

  • Home
  • Istituzione
  • Aree di intervento
  • Comunicazione
  • URP
Cavi di lavagna

La città metropolitana favorisce il telelavoro per migliorare la produttività dei dipendenti

Telelavoro_00
Data: 
Mercoledì, 29 Aprile, 2015 - 13:12

Pubblicato un bando per ulteriori 6 posizioni, aumentabili a 10, che prosegue l'esperienza iniziata nel 2005 dalla Provincia: gli obiettivi sono migliorare l'organizzazione e l'efficienza produttiva e venire incontro ad esigenze personali di persone con invalidità, parenti malati o figli piccoli da accudire, o che abitano molto distante dalla sede di lavoro. Innovazione e flessibilità nell'organizzazione del lavoro, ma anche attenzione ai bisogni della persona: la Città metropolitana di Genova crede nel telelavoro, lo strumento che permette ai propri dipendenti di prestare servizio da casa grazie a un pc e a una connessione internet, e prosegue l’esperienza avviata già nel 2005 dalla Provincia di Genova, pubblicando per i propri dipendenti un bando per l’attivazione di 6 postazioni di telelavoro domiciliare (aumentabili di altre 4 posizioni in un prossimo futuro). L’obiettivo è duplice: da un lato, migliorare la qualità della vita dei dipendenti, incidendo sui problemi legati agli spostamenti casa/lavoro e sulla conciliazione dei momenti lavorativi con quelli familiari, dall’altro consentire all’ente una maggiore produttività, riducendo il numero di assenze di dipendenti dovute a invalidità che impediscono di raggiungere la sede di lavoro ma non di lavorare da casa (es. difficoltà a camminare). Per esempio un lavoratore che abita in una località molto distante dalla sede di lavoro può essere già operativo alle 7.45, orario di inizio della giornata lavorativa dei dipendenti della Città metropolitana, senza temere di arrivare in ufficio in ritardo per colpa del traffico o di ritardi di treni e bus. Ogni lavoratore interessato dovrà presentare all'amministrazione della Città metropolitana un progetto di telelavoro che, se giudicato dal direttore del suo ufficio compatibile con il tipo di attività svolta, sarà valutato da una commissione paritetica amministrazione-Rsu secondo diversi parametri (disabilità psico-fisica del lavoratore; esigenze di cura di figli minori di 8 anni o di familiari o conviventi in situazione di difficoltà; distanza tra il domicilio abituale e il luogo di lavoro). Al termine del processo di valutazione sarà stilata una graduatoria. I dipendenti selezionati per 2 anni svolgeranno il proprio lavoro da casa per il numero di giorni stabilito dal progetto individuale, variabile da 1 a 4 per settimana. Le dotazioni informatiche e telematiche necessarie alla prestazione del lavoro a distanza saranno fornite dalla Città metropolitana, che verificherà preliminarmente le condizioni e l’idoneità dell’ambiente di lavoro domiciliare. Rispetto alle edizioni precedenti, è previsto come detto che il numero di postazioni di telelavoro possa essere aumentato di ulteriori 4 per fronteggiare eventuali situazioni di malattia invalidante di dipendenti emerse dopo la chiusura del bando che rendano difficoltoso il raggiungimento del luogo di lavoro; l’obiettivo è quello di ottenere un recupero di produttività del lavoratore, altrimenti penalizzata da assenze per malattia.

Autore: 
Filippo Cartosio

Tag

Transizione Digitale
città metropolitana dipendenti telelavoro

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?


Home

Città Metropolitana di Genova

Soddisfazione utente

Vota la facilità di utilizzo del servizio online

Trasparenza

Amministrazione trasparente

I dati aperti di #GenovaMetropoli che implementato l'albero dell'Amministrazione Trasparente, nel rispetto del "Decreto Trasparenza", (D.Lgs n.33/2013 e le sue modifiche con il D.Lgs n.97/2016).

Accessibilità

Città Metropolitana di Genova si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente al D.lgs. 10 agosto 2018, n.106 che ha recepito la direttiva UE 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Dichiarazione di Accessibilità

Navigazione

  • Site Analytics

Consigliere/a di parità

Consigliere/a di parità

Servizi online

  • Albo delle nomine
  • Albo pretorio
  • Elenco Fornitori Telematico
  • Fatturazione elettronica
  • PagoPA di GenovaMetropoli
  • Pratico-procedimenti e istanze online
  • Segnalazioni e disservizi

Un po' di Storia

Pagina storica della Provincia di Genova

La storia dell'Ente Provincia di Genova, inizia più di 145 anni fa. Scopri le notizie storiche, l'evoluzione dei confini e i rappresentanti politici che si sono succeduti.

Whistleblowing

Whistleblowing

Le informazioni su come si possono segnalare eventuali illeciti ed episodi di illegalità relativi al nostro Ente.

PNRR per GenovaMetropoli

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per GenovaMetropoli

Elenco siti tematici

  • Portale Ambiente
  • Portale Biciplan di GenovaMetropoli
  • Portale Cartografia on-line
  • Portale dei Dati Aperti (Opendata)
  • Portale Istruzione e Diritto allo Studio
  • Portale Marketing Territoriale
  • Portale Piano Strategico Metropolitano
  • Portale PUMS di GenovaMetropoli
  • Portale Stazione Unica Appaltante
  • Pratico: procedimenti e istanze online
Città Metropolitana di Genova - Piazzale Mazzini 2 -16122 - Genova | CF:80007350103 - P.Iva: 00949170104 | Codice IPA: cmge
Centralino 010 54991 Fax 010 5499244 URP 010 5499456 Num.Verde 800 509420 | P.E.C.: pec@cert.cittametropolitana.genova.it
Privacy | Tecnologie e Accessibilità | Note Legali | Contatti per il sito Web | Statistiche | area riservata