Mantenere a ogni passo lo spirito costituente nella partenza della Città metropolitana: è stata la premessa di Marco Doria presentando al Consiglio dell’Ente le linee del suo mandato fino al 2017 perché legato al ciclo amministrativo del capoluogo fra grandi possibilità e complessi nodi da sciogliere, come il sindaco metropolitano dice in questa intervista.

MARCO DORIA Sindaco della Città metropolitana di Genova

Fra le partecipazioni societarie ( nove in tutto) della Città metropolitana c’è n’è anche una in Banca Etica, tanto simbolica dice Marco Doria quanto importante per i valori che esprime, e poi il 100% di Atene, centro di eccellenza per l’innovazione formativa, con molte funzioni legate anche alla formazione professionale che sta tornando alla Regione, quote della Società per Cornigliano per bonificare e infrastrutturare le aree industriali dismesse, di Fiera di Genova con un piano di controllo e risanamento in corso, dei consorzi di garanzia Co.ar.ge. e Rete fidi per le imprese artigiane e cooperative, in Filse e nel Gal Genovese per lo sviluppo dell’entroterra.

MARCO DORIA, Sindaco della Città metropolitana di Genova

Il sindaco ha chiesto ai consiglieri metropolitani, prima di formalizzare le linee di mandato, riflessioni e proposte. Nino Oliveri ha annunciato le proprie e Cristina Lodi ha chiesto un passaggio nelle commissioni, da istituire con il regolamento consiliare che, ha anticipato Doria, sarà discusso in aula dalla prossima seduta.