Sic roccabruna, la biodiversità nel paradiso dei tritoni
1.300 ettari fra gli 800 e 1.500 metri di quota, tra Rovegno, Fontanigorda e Rezzoaglio Un piccolo regno della biodiversità, dove i ritmi della natura s'intrecciano con i segni del lavoro dell'uomo che nei secoli si è preso cura dell'ambiente, nell'armonia di coltivazioni e pascoli con la flora e la fauna. Siamo nel Sic -- Sito di interesse comunitario Lago Marcotto -- Roccabruna, Gifarco e Lago della Nave, sull'Appennino fra Val Trebbia e Val d'Aveto, ricco di zone umide, con sorgenti, stagni e torbiere dove prosperano anche i tritoni e boschi e praterie dove fioriscono preziose orchidee e altre specie rare, come le drosere. Un trionfo di vita e storia al quale è dedicato il progetto di promozione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, finanziato dalla Regione con fondi del POR 2007-2013, coordinato dalla Provincia di Genova e avviato dal suo centro di educazione ambientale con l'Università e gli enti locali di vallata.
SABRINA BERTOLOTTO, Direzione Ambiente della Provincia di Genova
Il progetto del Sic Roccabruna sarà protagonista, con altri tesori ambientali, delle giornate in Regione dedicate alla biodiversità. L'evento finale del progetto POR si svolgerà alla Sala Incontri della Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova il 14, 15 e 17 giugno 2013. La Provincia di Genova presenterà le iniziative svolte sul territorio, con i progetti sulla biodiversità avviati e realizzati (nei finanziamenti COREM e POR) dai Centri di Educazione Ambientale CEA (Parco di Portofino, Antola e Aveto, LabTer Tigullio, CEA Val Polcevera, LabTer Green Point Comune di Genova).
E' fondamentale per il Sic Roccabruna il coinvolgimento degli enti e delle comunità locali, per far crescere una nuova consapevolezza del valore ambientale, storico, umano di questi territori. Preziosi, come le culture e le tradizioni che hanno arricchito e mantenuto in armonia habitat e paesaggi, riportate in luce dalle ricerche del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale dell'Università. E la storia dell'uomo e del suo rapporto con l'ambiente è scritta anche nelle tracce di antichi pollini e micro carboni.
ROBERTA CEVASCO, Università di Genova
Da queste radici i fondamenti del Sic Roccabruna anche la riscoperta di tradizioni e attività agricole storicamente legate ai suoi ambienti.
DIEGO MORENO, Università di Genova
Boschi, pascoli e acque raccontano anche una storia di gestione collettiva e comunitaria di questo territorio, anticamente una proprietà dei Doria, e delle sue risorse.
QUIRINO PASTORINI, Presidente Beni Frazionali di Casanova
Nel Sic Roccabruna, dove la Provincia aveva già realizzato progetti di gestione e recupero di sentieri, pascoli o antichi manufatti, prospera la vita animale e vegetale, con specie rare e preziose.
CLAUDIA PAROLA, Università di Genova
SEBASTIANO SALVIDIO, Università di Genova
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