Torna il caldo, sale l’ozono nel cielo della città metropolitana
L'agente inquinante ieri ha superato la 'soglia di informazione alla popolazione', seppur di poco, a Pegli e in corso Firenze. Col ritorno di temperature più elevate, ieri, domenica 25 settembre, nella Città metropolitana di Genova è tornato l'inquinamento da ozono. L’agente inquinante, secondo i dati registrati dalle centraline di rilevamento dell’inquinamento dell’Ente collocate sia nel capoluogo che sul resto del territorio, ha superato la ‘soglia di informazione alla popolazione’ di 180 µg/m3, seppur di poco, sia sulle alture di Pegli sia in corso Firenze. Nel quartiere del Ponente genovese gli sforamenti della soglia sono stati 2, dalle 15 alle 17, con valore massimo di 187 µg/m3 fra le 16 e le 17, mentre in corso Firenze c'è stato solo un lieve superamento a 181 µg/m3 fra le 15 e le 16. Si consiglia quindi di evitare esposizioni prolungate all’aria aperta ai gruppi di popolazione particolarmente sensibili (bambini, anziani e soggetti con problemi respiratori). Tutti nei limiti di legge, invece, sono risultati i valori di ozono rilevati dalle altre centraline collocate sul territorio metropolitano, così come sotto le rispettive soglie di legge sono risultate, in tutte le centraline del territorio, le concentrazioni in atmosfera degli altri agenti inquinanti monitorati: monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili. Il servizio meteorologico dell’aeronautica militare prevede anche per oggi, lunedì 26 settembre, condizioni favorevoli al ristagno di inquinanti nei bassi strati atmosferici. Il bollettino dell’inquinamento emesso dalla Città metropolitana e relativo alla giornata di ieri è visibile in fondo a questa pagina, solo nella giornata di pubblicazione della notizia.