Strade: al via i cantieri sulle frane per riaprire due provinciali
Riguardano la provinciale 3 di Crocetta d'Orero a Serra Riccò e la 586 della Val d'Aveto nella località Squazza (fra Borzonasca e Mezzanego) per ricostruire i tratti delle carreggiate demoliti dall'alluvione. Genova, 7 - Pronti a partire, anche se la parola definitiva spetterà al meteo che prevede nuove piogge dalla serata di domenica e nei giorni successivi, i cantieri per riaprire due fra le strade provinciali colpite dai danni più pesanti nella drammatica e devastante alluvione del 9 e 10 ottobre scorsi. I lavori, già assegnati dalla Provincia di Genova alle ditte esecutrici, riguarderanno le strade provinciali 3 di Crocetta d'Orero a Serra Riccò dove la furia del torrente ha letteralmente divelto un tratto di carreggiata a monte del capoluogo comunale e la 586 della Val d'Aveto dove l'alluvione ha fatto sprofondare a valle un tratto di strada alla Squazza, fra Borzonasca e Rezzoaglio. Gli interventi, finanziati dalla Provincia con fondi della Regione per queste emergenze, a Serra Riccò ricostruiranno la carreggiata realizzando sul lato del torrente una murata di pannelli in cemento armato, lunga 35 metri, alta 6 rispetto all'alveo e con fondazioni ancorate alla roccia a 2 metri di profondità. Alla Squazza invece sarà costruito un muro in cemento armato, per sostenere a valle la nuova carreggiata, lungo 30 metri,profondo 4,5 e ancorato a pali d'acciaio. Nel cantiere in Val Polcevera sono già arrivate le ruspe che devono aprirsi una pista nell'alveo per le fondazioni del tratto da ricostruire e in quello della Valle Sturla la macchina palificatrice per perforare il terreno e poi inserire i pali d'acciaio, ma in caso di nuove piogge, per evidenti motivi di sicurezza, i mezzi meccanici dovranno sospendere le operazioni e riprenderle con la fine del maltempo.