Soccorso in mare, i cavalieri di malta formano gli allievi dell’accademia del mare (video di tabloid)
I continui naufragi di migranti nel Mediterraneo rende fondamentale che gli ufficiali della marina mercantile siano preparati ad affrontare i salvataggi: per questo l'istituto tecnico superiore di Genova che li forma ha firmato un protocollo col Cisom, il Corpo sanitario dell'ordine cavalleresco che si occupa di protezione civile e soccorso in mare in collaborazione con la Guardia Costiera. I continui naufragi delle imbarcazioni che trasportano illegalmente migranti fra l’Africa e l’Italia hanno fatto diventare negli ultimi anni il soccorso in mare di naufraghi una drammatica consuetudine per i navigli della Marina mercantile italiana che incrociano nel Canale di Sicilia e nel Mediterraneo centrale: le Capitanerie di Porto, infatti, hanno il potere di dirottare sul luogo di un naufragio qualsiasi nave incroci nelle vicinanze, affinché presti soccorso ai naufraghi. Le nozioni tecniche di soccorso in mare, quindi, diventano fondamentali per gli equipaggi, e in particolare per gli ufficiali che si trovano a bordo. Altrettanto importante per chi naviga è avere una formazione adeguata in merito alla sicurezza a bordo. Per questo l’Accademia della Marina Mercantile, l’istituto tecnico superiore fondato dalla Provincia che forma gli ufficiali di coperta e di macchina della Marina mercantile, ha firmato presso la sede della Capitaneria di Porto di Genova un accordo con il Cisom, il Corpo Italiano Sanitario dell’Ordine di Malta, che, all’interno dell’antico ordine cavalleresco militare-religioso, si occupa di protezione civile, e in particolare proprio di soccorso in mare grazie alla convenzione con la Guardia Costiera, che imbarca i volontari del Cisom sulle proprie navi ed elicotteri. Il know how sul salvataggio dei naufraghi dei volontari del Cisom verrà quindi messo a disposizione dei giovani allievi dell’Accademia, e la loro preparazione sarà così ancora più competa.