Ozono sempre alto all’acquasola e ai giovi
Per il secondo giorno consecutivo, la concentrazione dell'inquinante ha superato il limite di legge di 180 microgrammi per metro cubo. Ieri, martedì 4 agosto, per il secondo giorno consecutivo a Genova e dintorni l'ozono ha superato la concentrazione in atmosfera (180 microgrammi per metro cubo di aria) oltre la quale scatta l’obbligo di informare sui rischi di una prolungata esposizione all’aria aperta la popolazione, specialmente i soggetti più vulnerabili all’inquinamento come bambini, anziani e persone con problemi respiratori: le centraline della Città metropolitana per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico hanno infatti registrato due sforamenti orari all’Acquasola, nel capoluogo (185 microgrammi fra le 16 e le 17 e 187 fra le 17 e le 18) e due 'superi' anche ai Giovi, in comune di Mignanego (189 microgrammi fra le 17 e le 18 e 192 fra le 18 e le 19). Nella norma invece le concentrazioni di ozono registrate dalle altre centraline della Città metropolitana, sia in città che sul resto del territorio, e altrettanto nella norma la concentrazioni di tutti gli altri agenti inquinanti rilevati da tutte le centraline: monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili. Per la giornata di oggi, mercoledì 5 agosto, il servizio meteo dell’aeronautica militare prevede ancora condizioni favorevoli al ristagno degli inquinanti nei bassi strati atmosferici. Il bollettino dell’inquinamento emesso dalla Città metropolitana e relativo alla giornata di ieri è visibile in fondo a questa pagina, solo nella giornata di pubblicazione della notizia.
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