Città metropolitana e ordine reclutano giovani architetti per redigere i puc
Dovranno avere non più di 10 anni di iscrizione all'albo professionale e rispondere al bando pubblicato dall'Ordine degli architetti: si formerà un elenco aperto al quale attingeranno i comuni che redigono i loro piani urbanistici in convenzione con la Città metropolitana. La Città metropolitana di Genova e l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Genova hanno siglato un protocollo finalizzato a favorire la partecipazione di 'giovani architetti' (ovvero quelli iscritti all'Ordine da non più di 10 anni) alla formazione dei Puc, i Piani urbanistici comunali che vengono redatti dalla Città metropolitana per conto dei comuni che abbiano chiesto alla stessa Città metropolitana un supporto tecnico.L'Ordine degli architetti, in base a quanto previsto dal protocollo, ha pubblicato un bando rivolto ai giovani architetti che intendano partecipare alla redazione dei Puc. Il bando, che ha forma di avviso pubblico, permetterà di formare un elenco aperto. Oltre al requisito essenziale dell’iscrizione all’albo professionale da non più di 10 anni, si richiede di conoscere l’ambiente GIS e di avere idonea strumentazione informatica per l’elaborazione digitale dei dati. Occorre una laurea specialistica in architettura (classe 4/S) o una laurea magistrale in architettura (classe LM-4) o una laurea magistrale in pianificazione urbana e politiche territoriali (classe LM-48) o ancora, in base alla natura specifica dell’incarico, una laurea magistrale in architettura del paesaggio (classe LM3). Inoltre si dovrà avere un curriculum di studi e professionale nel quale siano documentate esperienze nel campo della pianificazione urbanistica e la conoscenza del territorio della Città Metropolitana nel suo insieme, oltre a una documentata esperienza di relazioni con pubbliche amministrazioni, attestata da parte delle stesse amministrazioni. Per rispondere all’avviso i candidati dovranno inviare una domanda corredata da documentazione idonea alla verifica dei requisiti: le domande ammesse formeranno un elenco aperto di candidati potenzialmente idonei a ricevere incarichi, nell’ambito della partecipazione a gruppi di lavoro, per l’elaborazione dei Piani urbanistici comunali. A seguito della richiesta da parte di comuni interessati, viene elaborato un programma di lavoro nel quale sono determinate le attività dei componenti del gruppo di lavoro appartenenti alla Città metropolitana e ai comuni, tra cui i giovani architetti. Tra gli incarichi affidati ai tecnici di nomina comunale, quale supporto del responsabile dell’ufficio tecnico, l’amministrazione comunale determina il contenuto e le caratteristiche della prestazione da affidare al giovane architetto (o ai giovani architetti), specificando quali elaborazioni debbano essere prodotte ed il relativo compenso.