Città Metropolitana di Genova presenta il nuovo progetto PNRR per la riforestazione urbana ed extraurbana
L'obiettivo è di piantare 40mila tra alberi e arbusti autoctoni nei Comuni di Genova, Bogliasco e Pieve Ligure entro il 2024
Il progetto di forestazione urbana, presentato dall'Ente al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica in risposta al Secondo Avviso PNRR MASE nell'ambito della MISURA 2 - COMPONENTE 4 - INVESTIMENTO 3.1 “TUTELA E ANNUALITA’ 2023-2024, prevede l'impianto di 40.000 alberi e arbusti autoctoni in 40 ettari di territorio, distribuiti nei Comuni di Genova, Bogliasco e Pieve Ligure, per un importo complessivo dell'intervento di circa 1 milione e 800mila euro.
L'obiettivo è accedere per la seconda volta alla misura specifica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, contribuendo al miglioramento della qualità dell'aria, della difesa del suolo e della biodiversità. Le specie vegetali sono state individuate in funzione delle caratteristiche ambientali e del terreno, privilegiando quelle autoctone più adatte al contesto locale con lecci, frassini da manna, pini d’Aleppo e querce, oltre al corbezzolo, il lentisco, la ginestra odorosa, tipici della macchia mediterranea.
La proposta progettuale è stata presentata rispettando le scadenze richieste dal Ministero che deciderà nei prossimi mesi se concedere il finanziamento.
"Il bando PNRR sulla forestazione urbana delle città metropolitane è una grande occasione per il nostro territorio - spiega il consigliere delegato alla transizione ecologica Gabriele Reggiardo - questo progetto costruirà un deciso miglioramento in termini di ampliamento del verde esistente, riqualificando aree ora incolte o con scarsa vegetazione boschiva, contribuirà alla riduzione dell'inquinamento atmosferico aiutando a proteggere la salute dei cittadini. Sono state selezione queste 3 aree che, con gli interventi previsti dal bando, avranno un notevole incremento della copertura vegetale in zone a rischio idrogeologico e vicine a centri abitati molto popolati. La presenza degli alberi contrasterà i problemi legati all'assetto idrogeologico dei versanti".
“Si tratta di un progetto sfidante – conclude Reggiardo - poiché alcune delle aree selezionate sono difficili da raggiungere e gli interventi saranno complessi e le tempistiche di realizzazione seguono milestone e target PNRR precisi, ma sono fiducioso poichè l'Amministrazione è impegnata in una azione di coordinamento di tutti i progetti PNRR/PNC in atto ed in programmazione al fine di ottimizzare la loro gestione ed assicurare maggior impatto e valore aggiunto per l'intero territorio metropolitano ed i suoi abitanti”