Bracconaggio e abusi edilizi a davagna, la polizia provinciale indaga e denuncia
Due persone denunciate per caccia di frodo (avevano collocato in un terreno una trappola per cinghiali), omessa custodia di armi e violazione delle norme urbanistico-edilizie del Codice del paesaggio.Genova, 3 - Bracconaggio e illeciti urbanistico-edilizi: sono ben due i tipi di illeciti che la polizia provinciale di Genova ha denunciato all'autorità giudiziaria in seguito a un'unica indagine svolta sul territorio del comune di Davagna. Due ufficiali del servizio di polizia della Provincia di Genova, dopo una perquisizione, hanno sequestrato una gabbia-trappola innescata, idonea alla cattura di cinghiali, collocata in un appezzamento agricolo all'interno di una zona boschiva, e varie munizioni a palla unica per fucile, detenute in luogo diverso dalla privata dimora degli indagati. Nel corso delle attività di polizia giudiziaria è stata anche rilevata la presenza di una nuova costruzione in pietra, mai accatastata, nonchè la collocazione di un box metallico in area sottoposta a vincolo paesistico. La polizia provinciale quindi, dopo ulteriori rilievi tecnici svolti in collaborazione con l'ufficio tecnico comunale di Davagna, ha informato l'autorità giudiziaria: due persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Genova per le seguenti ipotesi di reato: caccia di frodo con mezzi non consentiti, omessa custodia di armi e munizioni e variazione del luogo di detenzione delle cartucce precedentemente comunicato all'autorità di pubblica sicurezza, violazioni urbanistico-edilizie punite dal Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004.