Agricoltura di montagna, la fatica contro il dissesto (video di tabloid)
Orografia svantaggiata, frammentazione fondiaria, abbandono, animali selvatici: agricoltori e allevatori del Levante genovese (San Salvatore di Cogorno e Val Cichero) reclamano l'urgente necessità di un sostegno delle istituzioni. L'impegno della Città metropolitana in favore della resilienza e dell'economia circolare. Tabloid è andato a San Salvatore di Cogorno e in val Cichero, nel Levante genovese, per raccogliere le testimonianze di agricoltori e allevatori che svolgono il loro lavoro in queste zone difficili per vari motivi: orografia, frammentazione fondiaria, contesto di abbandono, animali selvatici. Le persone intervistate hanno spiegato le loro difficoltà ma hanno anche ricordato che l’agricoltura e l’allevamento, in generale ma soprattutto in zone montane o in zone abbandonate, non sono solo attività economiche, sono anche un presidio contro il dissesto idrogeologico di un territorio fragile. Questo è noto alla Città metropolitana di Genova, che nel suo Piano strategico punta molto sui temi della resilienza e dell’economia circolare. Per chi lavora sulle fasce, però, il sostegno delle istituzioni è urgente, deve arrivare presto, prima che sia troppo tardi. Al momento, le istituzioni sono viste soprattutto come ostacoli e come burocrazia.