A Nua Natua rinascono piante e sentieri e nidifica il biancone
Uno straordinario scenario naturale rinato dopo il devastante incendio che nel settembre 2004 aveva colpito le sue pinete, leccete e macchia mediterranea. È quello di Nua Natua, splendida area sul mare di 177 ettari di proprietà della Provincia tra Sestri Levante e Moneglia, dove sono stati appena completati gli interventi di bonifica, miglioramento e ricostituzione boschiva della vegetazione distrutta dall'incendio su 53 ettari
PAOLA CAFFA
Agronoma -- direttore dei lavori di bonifica per la Provincia
I lavori di bonifica con taglio e rimozione dei tronchi bruciati, eliminazione delle ceppaie secche, risistemazione di 12 chilometri di sentieri panoramici e di tratti di muretti a secco, costruzione di palizzate naturali con il legname tagliato per difendere i versanti dall'erosione superficiale, hanno favorito anche la ripresa della macchia mediterranea, di nuovo lussureggiante, dei lecci e dei pini.
PAOLA CAFFA
Agronoma -- direttore dei lavori di bonifica per la Provincia
I lavori, cofinanziati per 330.000 euro complessivi dalla Provincia e dal programma di sviluppo rurale della Regione con il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, hanno riaperto la maggior parte degli spettacolari sentieri tra il verde e il mare, apprezzatissimi anche dalla Federazione degli Escursionisti.
CARLO PENCO
Vice Presidente Fie provinciale di Genova
Una rinascita anche a sostegno dell'ambiente di questo sito naturalistico di interesse comunitario che la Provincia punta a rilanciare ulteriormente anche con nuove iniziative legate al birdwatching, per la ricchezza di avifauna della zona -- dove ai rapaci notturni e al falco pellegrino si aggiungono nuovi ospiti, come la magnifica aquila dei serpenti, il biancone.
DONATO PAGANINI
Gestore di Nua Natua
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