Doppio sì in Consiglio, il 16 dicembre quello preliminare e il 23 quello conclusivo al bilancio 2016/18 della Città metropolitana di Genova, dopo il parere della Conferenza dei sindaci, con il voto favorevole di tutti i 44 presenti, anche se non sono mancati accenti critici sulla scarsità di fondi per gli interventi sul territorio. “Un bilancio - ha detto Marco Doria in aula - pulito, rigoroso, essenziale, con risorse limitate perché tiene conto dei soldi che abbiamo, e senza costi della politica che nella Città metropolitana sono pari a zero”. Un bilancio che inizia con 97 milioni complessivi nel 2016 per la parte corrente, ma più di un terzo sono partite di giro, come le quote di entrate dall’imposta sulla Rc auto trattenute dallo Stato nella spending review o i fondi per i servizi in appalto dei centri per l’impiego, e una spesa per il personale che dal 2016 al 2017, completati i trasferimenti di alcune competenze ad altri enti scenderà da 26 a 18 milioni. I fondi attuali per gli investimenti “sono ridotti all’osso, ma potrebbero aumentare – ha detto Doria – se sceglieremo di alienare alcuni immobili, destinando risorse a lavori d’interesse collettivo sul territorio. Un’operazione quindi – ha sostenuto il sindaco – molto diversa da quella compiuta in passato per Atp”.
Con l’approvazione del nuovo bilancio l’azienda del trasporto pubblico potrà ricevere a gennaio l’ultima tranche, pari a 1,6 milioni, dell’impegno assunto prima dalla Provincia e poi proseguito dalla Città metropolitana nel concordato preventivo in scadenza a fine dicembre che negli ultimi anni ha tenuto in equilibrio Atp. Proprio per questo l’ente ha presentato e approvato il bilancio prima della fine del 2015, anche se il termine fissato dalla Conferenza Stato – Città sarebbe il 31 marzo prossimo.

MARCO DORIA, sindaco della Città metropolitana di Genova

E per incentivare e rendere operativi nuovi rapporti e intese istituzionali la Città metropolitana, su proposta del sindaco Doria e della vicesindaco Valentina Ghio, ha approvato uno specifico accordo quadro per la collaborazione con il Comune di Genova, le Unioni comunali e i singoli Comuni del territorio su funzioni, servizi, attività e progetti di rilevanza metropolitana.
Le collaborazioni si potranno sviluppare dall’informatizzazione e digitalizzazione alle politiche per l’anticorruzione e la trasparenza, dall’urbanistica a programmi e bandi comunitari di finanziamento per lo sviluppo economico e sociale, dai lavori pubblici allo sviluppo sostenibile e a tutte le altre competenze dell’ente.
Protocolli operativi definiranno le forme di organizzazione più adeguate per le diverse collaborazioni istituzionali e un comitato tecnico-amministrativo supporterà il sindaco metropolitano, che ne stabilirà la composizione, nell’accordo valutando i protocolli operativi secondo esigenze e priorità del territorio e aggiornando l’elenco delle iniziative e dei progetti che le parti vogliono sviluppare.
Con lo stesso spirito Marco Doria rivolge il suo augurio per il 2016 a tutti i cittadini del territorio metropolitano.

MARCO DORIA, sindaco della Città metropolitana di Genova ​