I cantieri sulle provinciali non si fermano: riaperta con limitazioni la 586 di S.Stefano d’Aveto
Pur con limitazioni che prevedono il transito a senso unico alternato, regolato da un impianto semaforico, è stata riaperta ai mezzi leggeri la SP586 in comune di S.Stefano d’Aveto, che il 5 ottobre era stata interessata da un cedimento, provocato sul lato a valle dall’erosione del torrente Aveto che scorre sotto il versante della strada.
La direzione Territorio e Mobilità era intervenuta prontamente sul posto per valutare l’entità del cedimento e la tipologia di intervento necessario, disponendo il blocco del traffico in prossimità del punto interessato dal movimento franoso, al km 27+300, ed imponendo la deviazione delle vetture provenienti da Rezzoaglio sulla strada provinciale 86 di Caselle e, per chi proveniva da Piacenza, sulla SP28 della Pievetta.
“Dalle ore 9 del 30 ottobre questa importante direttrice è nuovamente transitabile ai mezzi leggeri - ha dichiarato Franco Senarega, consigliere delegato alla Viabilità della Città Metropolitana di Genova - era importante offrire questa soluzione prima del weekend dei Santi che vede un fisiologico incremento del traffico nei paesi dell’entroterra, e da Lunedì 2 Novembre inizierà anche a transitare il trasporto pubblico tramite minibus. Si tratta di una strada importante per i collegamenti verso l’Emilia, ed era doveroso offrire una rapida soluzione al blocco che imponeva ai veicoli diretti verso Piacenza e Parma di transitare sulla SP86 e SP28, allungando il percorso di diversi chilometri su un tracciato particolarmente tortuoso.”
“Il cantiere sulla SP586 quindi ha lavorato ininterrottamente - conclude Senarega - per offrire subito una soluzione, almeno ai mezzi più leggeri ed al passaggio degli scuolabus e del trasporto pubblico ATP con le linee 111 ,112 e 133 che uniscono Rezzoaglio alle frazioni di Alpepiana, Vicomezzano, Vicosoprano, Sbarbari e Casaleggio, ad oggi permane però l’obbligo per i mezzi pesanti diretti in Emilia di proseguire sulla SS654 verso il passo del Tomarlo e quindi deviare in direzione Parma.”
Marco Ravera, responsabile tecnico zona manutentiva levante, della direzione Territorio e Mobilità della Città Metropolitana di Genova, che in questi giorni sta anche seguendo altri cantieri tra cui quello sulla SP44 di Santa Vittoria dove l’Ente è impegnato, con il proprio personale operativo, nel ripristino della regimazione delle acque e contestualmente sta monitorando un lavoro in somma urgenza in prossimità dell’abitato di Tassani, ci dà ulteriori dettagli su quanto si sta facendo sulla 586 di Santo Stefano d’Aveto: “Per la realizzazione del corridoio a senso unico alternato è stata costruita una nuova paratia con micropali e cordolo superiore, in maniera da poter garantire un sicuro passaggio dei mezzi leggeri, i lavori adesso proseguono con gli scavi per la nuova fondazione e la ricostruzione del muro di sostegno per la parte di strada da ripristinare, quindi, meteo permettendo, contiamo di procedere senza interruzioni in modo da poter garantire il passaggio dei mezzi in entrambe le direzioni e senza limitazioni di peso in circa un mese e mezzo, in questo periodo non escludiamo però eventuali brevi temporanee interruzioni alla circolazione qualora, per esigenze di cantiere, fosse necessario trasportare sul luogo della frana mezzi meccanici ingombranti.”
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