una scogliera per difendere la pila del ponte di comorga
La saldezza della roccia per difendere le strutture di un ponte dalla forza, che può essere terribile, scatenata dall'acqua nelle piene. Siamo sotto il ponte di Comorga, al chilometro 4,6 della provinciale 225 della Fontanabuona, nell'alveo del torrente Lavagna. Qui le verifiche avviate dai tecnici della Provincia nei mesi scorsi per le continue e pesanti ondate di maltempo e sulla base delle segnalazioni ricevute dal territorio, hanno riscontrato un parziale scalzamento della pila più vicina alla sponda destra.
La Provincia ha così finanziato e avviato direttamente i primi lavori per proteggere e rafforzare la pila con una scogliera in massi naturali. Realizzata da uomini e mezzi del suo settore lavori pubblici.
GINO DELUCCHI Direttore dei lavori - Provincia di Genova
Nell'ultima interminabile stagione delle piogge, iniziata con le devastanti e drammatiche piene di fine ottobre e proseguita sino a marzo inoltrato, il Lavagna ha superato più volte i livelli critici, segnalati da questo idrometro ad asta verticale fissato al ponte. Per questo, in attesa di realizzare le nuove difese per la pila destra, durante le piene più violente e i livelli più alti di allerta meteo per motivi di sicurezza il ponte è stato chiuso al transito dei veicoli.
GINO DELUCCHI Direttore dei lavori - Provincia di Genova
E poi gli interventi sono partiti, facendo arrivare nell'alveo prima i mezzi meccanici e poi i grandi massi di roccia dalle cave del territorio.
GINO DELUCCHI Direttore dei lavori - Provincia di Genova
Prima gli scavi intorno alla pila di una sorta di trincea, poi l'azione delle pompe per svuotarla dall'acqua, hanno permesso ai tecnici di esaminare meglio in ogni dettaglio lo stato e le caratteristiche delle fondazioni di questa struttura.
GINO DELUCCHI Direttore dei lavori - Provincia di Genova
Per arrivare a questo punto è stato necessario un impegnativo lavoro degli escavatori della Provincia che si sono prima costruiti una pista di cantiere per arrivare al centro dell'alveo e poi hanno progressivamente deviato il corso del Lavagna sotto il ponte verso la sponda sinistra per liberare dall'acqua la base della pila da difendere con una scogliera sommersa che sfiorerà il letto del torrente con la sommità e avrà la base a oltre tre metri di profondità. E purtroppo le complesse attività di questo cantiere sono anche state ostacolate e rallentate da vandalismi e danneggiamenti ai mezzi meccanici.
ANTONIO OLIVERI Resp. mezzi meccanici Provincia di Genova
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