Nuovo ponte di Carasco, prima spalla pronta e si lavora alla seconda
Dovranno sostenere tutto l'acciaio del nuovo ponte e il peso dei suoi flussi di traffico. Sono le "spalle" di cemento armato su cui poggerà la struttura del ponte di Carasco che sostituirà sulla provinciale 225 quello crollato nella tragica e devastante alluvione del 21-22 ottobre scorsi. E la spalla in sponda destra è ormai pronta.
STEFANO BELFIORE
Progettista e direttore dei lavori -- Provincia di Genova
I tecnici della Provincia e del dipartimento di ingegneria dell'Università hanno effettuato la prima prova di carico, sui pali di fondazione per la spalla in sponda destra e i test sono stati positivi. Ogni spalla avrà due appoggi e ognuno di essi dovrà, secondo le indicazioni e i modelli progettuali, sostenere un carico massimo molto elevato.
STEFANO BELFIORE
Progettista e direttore dei lavori -- Provincia di Genova
Le due spalla sono più ampie delle precedenti perché il nuovo ponte d'acciaio che dovranno sostenere, lungo 54 metri a campata unica, sarà più largo di 1,70 metri di quello crollato nello Sturla. Per costruire le nuove spalle si adeguano e rafforzano le strutture precedenti, con nuovi portali in cemento armato fondati su pali d'acciaio, profondi diciotto metri, del diametro di trenta centimetri, riempiti di calcestruzzo.
STEFANO BELFIORE
Progettista e direttore dei lavori -- Provincia di Genova
Per ammortizzare almeno in parte le conseguenze del maltempo che con più di quaranta giorni di piogge e nubifragi ha ostacolato i cantieri delle spalle, i tecnici stanno valutando ogni soluzione per ridurre i tempi di costruzione dell'impalcato d'acciaio del nuovo ponte, fondamentale per tutta la Fontanabuona".
E sempre in vallata dopo nuovi lavori della Provincia, che ha impiegato anche i "ragni", speciali escavatori da parete che lavorano agganciati ai versanti, è tornata più larga la parte transitabile della carreggiata sulla provinciale 225 fra i bivi di Ferriere e di Lumarzo, dove il 17 gennaio si era abbattuta una grossa frana.
ROBERTO FRANZ
Responsabile di zona Viabilità -- Provincia di Genova
Ancora sulla provinciale della Fontanabuona è stata completata la prima fase degli interventi per rafforzare e difendere le corsie a monte, risparmiate dalla devastante frana verso valle del 27 dicembre a poche centinaia di metri dal tunnel di Ferriere.
ROBERTO FRANZ
Responsabile di zona Viabilità -- Provincia di Genova
Ora i tecnici della Provincia lavorano al progetto, per il quale c'è anche il sostegno finanziario della Regione, della completa bonifica e sistemazione del tratto franato per riaprire poi al transito l'intera carreggiata.
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