Vaccarezza, passaggio riaperto per lo scuolabus e lavori in corso sulla frana
Sprofondata in una gola impressionante, un vero abisso a picco sul torrente. Se n'è andata così quasi tutta la carreggiata, per un tratto di venticinque metri, sulla provinciale 61 di Vaccarezza, trascinata a valle dal crollo del vecchio muro di sostegno, in pietra. I primi smottamenti, nel giugno scorso, avevano fatto mettere questa strada sotto controllo costante dei tecnici della Provincia e infatti la frana si è rimessa in movimento, prima in ottobre imponendo un senso unico alternato e poi ancora, dopo settimane di maltempo, a novembre, quando la situazione si è sempre più aggravata sino al crollo.
GINO DE FILIPPO
Direttore dei lavori di Vaccarezza, Provincia di Genova
Sin dal giorno della frana è stato garantito ai residenti una cinquantina di Vaccarezza, frazione del Comune di Savignone alla quale però si arriva da Casella su questa strada un percorso pedonale per raggiungere le proprie case, trecento metri più a monte. E intanto gli interventi di ripristino, molto complessi e su un terreno tutt'altro che facile, sono iniziati subito, per riaprire prima possibile il transito almeno a senso unico alternato. Come è già avvenuto, dopo la posa dei pali in ferro per consolidare la parte rimasta integra della carreggiata, allargata verso monte proteggendo e ricostruendo anche una tombinatura delle acque che scendono dal versante. Così hanno ripreso a passare le auto e anche gli scuolabus che trasportano i bambini di Vaccarezza alle scuole elementari di Savignone e alle medie di Casella, alternando nel servizio i mezzi dei due Comuni.
Ora i lavori sono entrati nella fase di ricostruzione, per la riapertura totale della carreggiata. La voragine creata dalla frana è stata bonificata da un piccolo escavatore con grande delicatezza e attenzione al materiale rimasto instabile sulla parete. Poi sono iniziati gli scavi per le fondazioni delle nuove opere.
GINO DE FILIPPO
Direttore dei lavori di Vaccarezza, Provincia di Genova
In sostanza un nuovo muro in cemento armato che sarà ancorato nel terreno, a monte e a valle, ad altezze diverse, da due platee orizzontali sempre in cemento armato che faciliteranno anche lo scorrimento delle acque dalle tombinature sotto la strada. Tombinature, al plurale, perché proprio la frana ha rivelato che i canali di drenaggio erano due, il primo a due metri sotto la carreggiata e il secondo a sette.
GINO DE FILIPPO
Direttore dei lavori di Vaccarezza, Provincia di Genova
Il cantiere procede regolarmente, dicono i tecnici, e l'obiettivo è di completare tutte le opere necessarie entro un paio di mesi, se le condizioni meteo e il clima permetteranno di lavorare in sicurezza.
GINO DE FILIPPO
Direttore dei lavori di Vaccarezza, Provincia di Genova
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