Manesseno libero dal traffico con la variante pronta nei primi mesi del 2014
Come liberare una zona densamente popolata dal traffico di attraversamento, abbattendo anche i rischi per i pedoni, il rumore e lo smog? Per esempio con una variante stradale che faccia viaggiare la maggior parte dei veicoli, tranne quelli dei residenti e per le attività locali, lontano dall'abitato e più rapidamente. Con questi obiettivi è stato progettato e ormai in gran parte realizzato il nuovo by-pass per la provinciale 2 di Sant'Olcese a Manesseno.
Per raggiungere questa meta c'è voluto però tempo: per trovare i 3 milioni di fondi necessari,definire tutte le intese fra enti e soggetti interessati e la formula che finanziasse i lavori.
PIETRO BELLINA
Direttore Lavori Pubblici Provincia di Genova
Ma come si sta realizzando la nuova variante? Il suo fulcro è un viadotto d'acciaio sul torrente Sardorella, progettato dai tecnici della viabilità provinciale.
STEFANO BELFIORE
Progettista e direttore dei lavori, Provincia di Genova
Il nuovo ponte, in costruzione, lungo settanta metri, sarà a due sensi di marcia con due corsie da 3,5 metri e mezzo, oltre a un marciapiede da 1,20 metri. Sulla sponda destra del Sardorella si innesterà sulla provinciale 2 a monte di Manesseno, mentre su quella sinistra sarà collegato da un nuovo tratto di un'ottantina di metri alla strada attuale lungo il torrente.
Per sostenere le travi d'acciaio, assemblate sul posto e poi montate sul ponte con potenti gru, le fondazioni dei piloni della nuova struttura per la variante di Manesseno sono state sottoposte a complesse e rigorose prove di carico coordinate dalla Provincia con gli esperti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell'Università e l'ingegnere responsabile dei collaudi dell'opera.
I test hanno misurato le risposte di un palo metallico, inserito nel fondo dell'alveo, alle sollecitazioni di un potente martinetto idraulico, sino a una volta e mezza il carico previsto per la fondazione del pilone.
Un sensore di pressione misurava la forza e dodici lo spostamento del palo rispetto alla forza esercitata, convertendo le risposte in segnali elettrici, registrati da un sistema digitalizzato con la massima precisione.
STEFANO BELFIORE
Progettista e direttore dei lavori, Provincia di Genova
Con queste garanzie sono state costruite le pile in cemento armato ed è poi iniziato l'assemblaggio di tutte le travi d'acciaio, seguito dalla posa e dal loro livellamento, campata per campata. Completata questa fase, la più spettacolare e delicata della costruzione, sarà poi gettata la soletta di cemento sopra l'acciaio che formerà la base della nuova carreggiata. Sulla sponda destra del Sardorella il nuovo ponte si innesterà all'inizio di via Antonio Gramsci , mentre su quella sinistra per realizzare il nuovo tratto di collegamento verrà anche prolungato verso monte l'argine esistente. E ormai la conclusione della variante sta arrivando al traguardo.
STEFANO BELFIORE
Progettista e direttore dei lavori, Provincia di Genova
Un'opera di cui si è detto molto soddisfatto anche il sindaco di Sant'Olcese, Angelino Cassissa, interamente progettata dalla Provincia
PIETRO BELLINA
Direttore Lavori Pubblici Provincia di Genova
Non è stato semplice e lineare realizzare la variante superando anche dissensi e incomprensioni , dice il commissario Fossati, ma esserci riusciti porterà molti benefici al territorio.
PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova
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