Sinibaldo scorza, un ‘fiammingo’ a genova nel seicento (video di tabloid)
Paesaggi ed animali riprodotti minuziosamente, secondo lo stile fiammingo, caratterizzano le opere del pittore di Voltaggio attivo a Genova nei primi tre decenni del XVII Secolo, a cui Palazzo della Meridiana dedica fino al 4 giugno la prima mostra monografica. Animali domestici ed esotici rappresentati con meravigliosa cura dei più minuziosi dettagli, paesaggi altrettanto realistici, dove lo sguardo si perde in mille piccoli particolari, immergendosi completamente nella scena: c’è una deliberata ispirazione alla grande tradizione artistica fiamminga nei soggetti e nello stile pittorico di Sinibaldo Scorza, pittore attivo a Genova nei primi tre decenni del Seicento, nel periodo forse di maggior ricchezza non solo economica ma anche artistica della città, che ora gli dedica a Palazzo della Meridiana la prima mostra monografica (fino al 4 giugno, col sottotitolo 'Favole e natura all'alba del barocco'). In questo video la curatrice della mostra Anna Orlando ci guida nell'esposizione, distribuita in 4 sale: accanto alle opere del pittore nativo di Voltaggio si trovano anche opere di coetanei artisti fiamminghi che operavano a Genova negli stessi anni, proprio per sottolineare le affinità stilistiche frutto della frequentazione reciproca. E non manca il Grechetto, celeberrimo pittore di scene affollate di animali attivo qualche anno più tardi, che proprio nella bottega di Scorza si era formato.