Rapporti internazionali: accordo di cooperazione con Marsiglia. Città Metropolitana coordina l'incontro tecnico per definire il piano di azioni pluriennale
Genova, 26 sett. – Un partenariato che promuova i valori e l’identità della cultura mediterranea, rinforzi gli scambi tra le collettività territoriali del Sud europeo e che instauri relazioni privilegiate di cooperazione nell’economia, nella cultura, nel turismo, nella reciproca promozione linguistica, nelle relazioni interuniversitarie e nella mobilità giovanile. Questi gli obiettivi dell’accordo di cooperazione decentralizzata sottoscritta nel 2017 dalla Città metropolitana, il Comune di Genova e il Dipartimento des Bouches du Rhône, rinnovata nel 2022, e che in questi giorni ha visto un incontro tecnico tra amministratori e funzionari degli enti per definire un nuovo piano di azioni concrete.
A rappresentare il Sindaco Metropolitano erano presenti per la Città Metropolitana di Genova il Consigliere Delegato Claudio Garbarino, membro del Comitato di Direzione dell’accordo di cooperazione internazionale e la Consigliere delegata Laura Repetto e per il Comune di Genova il Consigliere delegato in materia di nuovi insediamenti aziendali Davide Falteri. Per il Dipartimento delle Bocche del Rodano era presente Anne Rudisuhli, Membro del consiglio dipartimentale delle Bocche del Rodano e del Comitato Europeo delle Regioni con una delegazione di esperti.
"Assieme al Sindaco Metropolitano, nutro profonda fiducia in questo accordo internazionale, che vede le aree metropolitane di Genova e Marsiglia impegnate a creare stretti legami sociali, economici e culturali, con l'obiettivo di diventare veri e propri 'incubatori di innovazione'. Questa concezione è al centro delle priorità della Città Metropolitana di Genova - ha dichiarato Claudio Garbarino, nell'apertura dei lavori - Questo incontro segna il punto di partenza per il piano d'azione pluriennale previsto dall'accordo. Sono convinto che emergeranno proposte progettuali di grande interesse."
La Consigliera delegata di Città Metropolitana di Genova Laura Repetto ha aggiunto: "Durante questa occasione, avremo l'opportunità di discutere e condividere idee affascinanti attraverso uno scambio continuo di esperienze, conoscenze e competenze. Metteremo in primo piano azioni concrete che coinvolgeranno attivamente i nostri cittadini e gli stakeholder, al fine di promuovere l'interesse comune. Tra gli esempi delle iniziative già intraprese e di successo, possiamo citare la partecipazione congiunta alla Fiera Internazionale di Marsiglia e le visite organizzate a Camp des Milles per gli studenti delle scuole superiori genovesi. Questi eventi hanno favorito uno scambio proficuo di conoscenze e idee su tematiche di grande rilevanza per la crescita della nostra comunità".
«È fondamentale – ha spiegato il consigliere delegato in materia di nuovi insediamenti aziendali Davide Falteri presente per conto del Comune di Genova – stabilire rapporti di partenariato e cooperazione con altre regioni estere che abbiano punti di collegamento con la nostra città per avviare azioni congiunte e reciproche non solo di promozione del territorio, ma anche di istanze che possano essere ascoltate nel quadro più ampio della programmazione europea. Con il dipartimento delle Bocche del Rodano e in particolare con il suo capoluogo, Marsiglia, abbiamo forti affinità, dalla portualità al turismo, e rapporti già consolidati come le fiere internazionali che condividiamo. Questa convenzione, rinnovata nel 2022 per altri cinque anni, sarà utile per rafforzare i rapporti con una regione strategica nel sud Europa e per aumentare anche la capacità attrattiva del nostro territorio».
Laura Papaleo, Responsabile dell'Ufficio Europa presso la Città Metropolitana di Genova e rappresentante dell'ente nel Comitato di Gestione dell'accordo, a margine dell’incontro ha spiegato "Insieme ai colleghi del Comune di Genova, siamo entusiasti di dare il benvenuto ai nostri colleghi francesi in occasione di questo importante incontro operativo. La nostra strategia sarà orientata verso la coprogettazione e la coproduzione, allo scopo di delineare un piano di 'azioni concrete’ e di creare schede progetto concise e mirate, con l'obiettivo di accedere a finanziamenti europei nel medio e lungo termine. I finanziamenti europei sono sempre più orientati verso progetti che abbracciano il concetto di coproduzione, poiché questo approccio aumenta notevolmente l'efficacia nell'implementazione e l'impatto sul territorio. Ci impegneremo al massimo per centrare questo obiettivo."