Provincia: tagli anche per la lanterna, ma l’obiettivo e’ mantenere aperto il faro
Il decreto 66/2014 riduce di altri 8 milioni nel 2014 (con tagli maggiori nel 2015) il bilancio della Provincia e impone risparmi anche sull'attuale gestione Muvita del Faro. Contatti in corso con Municipio e associazioni per continuarne l'apertura.
Genova, 25 - Anche Mikhail Gorbaciov e Francesco Guccini sono saliti sulla Lanterna e come avevano fatto l'ultimo presidente dell'ex Urss e premio Nobel per la pace e l'amatissimo cantautore di Pavana, molte decine di migliaia di visitatori hanno visto Genova dall'alto del suo faro-simbolo, dal 1995 l'anno in cui la Lanterna è stata aperta al pubblico dalla Provincia, grazie all'intesa con la Marina Militare e tutte le istituzioni competenti.
Diciannove anni dopo le prime visite al Faro e tredici dopo l'inaugurazione della passeggiata pedonale che lo collega sopra il porto alla città, la stagione dei tagli imposti alla Provincia di Genova dall'ennesima spending review (il decreto 66/2014 che riduce di altri 8 milioni nel 2014 con tagli maggiori al bilancio nel 2015) obbliga l'ente a recuperare risorse risparmiando anche sull'attuale gestione della Lanterna, affidata alla Fondazione Muvita.
"Non potremo purtroppo rinnovare -dice il commissario Piero Fossati - il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno per l'apertura della passeggiata, la visita della Lanterna e del museo multimediale nelle fortificazioni, ma la Provincia vuole assolutamente continuare a mantenere vivo e visitabile il simbolo di Genova. Per proseguire l'apertura del Faro definendo una nuova e diversa intesa sono perciò già stati avviati contatti con il Municipio Centro Ovest e alcune associazioni".
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