Provincia-agenzia delle dogane: dal 1^ dicembre 35 dipendenti dell’ente locale genovese rafforzeranno il personale delle dogane
Completate le procedure per il comando biennale (premessa per un passaggio definitivo) per 30 funzionari e 5 impiegati della Provincia di Genova all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha necessità di potenziare gli organici. Genova, 28 - Sono trentacinque i dipendenti della Provincia di Genova che dal 1^ dicembre prossimo prenderanno servizio all'Agenzia delle Dogane: 30 funzionari e 5 impiegati che, completate le procedure congiunte previste dall'intesa fra l'Ente locale e l'Agenzia, lasceranno la prossima settimana la Provincia in comando biennale (premessa per una assunzione definitiva) alle Dogane, i cui uffici di Genova hanno necessità di potenziare gli organici. I 35 dipendenti provinciali che si trasferiscono hanno partecipato a una specifica selezione gestita dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha riguardato, oltre al personale della Provincia di Genova, anche quello di altri enti locali e istituzioni del territorio. "L'avvio della collaborazione con la Provincia di Genova - dice il direttore interegionale per la Liguria, il Piemonte e la Valle d'Aosta dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Franco Retrari. - è stato molto positivo, sia per l'efficienza e il rispetto dei tempi e delle procedure, sia per l'alta qualità professionale del personale selezionato per l'inserimento nei nostri organici." La Provincia nell'accogliere la richiesta dell'Agenzia delle Dogane che ha poi gestito la selezione in piena autonomia "ha anche messo a disposizione di tutti gli interessati - dice il direttore generale Piero Araldo - con la massima trasparenza, competenze e strumenti della struttura per agevolare le procedure e fornire ogni possibile informazione utile al riguardo." In considerazione del passaggio di 35 funzionari e impiegati all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la Provincia di Genova ha già avviato un piano di riorganizzazione dei suoi servizi e uffici "sapendo di poter contare su un personale tutto di alta qualità e competenze professionali - dice Piero Araldo - in grado di svolgere anche nuove funzioni nella prospettiva, ormai vicinissima, della Città Metropolitana."