Maltempo: sulla provinciale 586 interventi in corso sulla frana di carasco, riapertura fra due ore a senso unico alternato
Dopo la caduta dal versante a Santa Maria di Sturla di un grosso masso che ha colpito a una gamba una donna in bicicletta. Fra qualche minuto sarà fatta defluire la lunga coda formatasi in direzione monte, poi verso le 21.30 la riapertura a senso unico alternato della strada. Genova, 3 - Il maltempo oltre alla neve, porta anche nuove frane su un territorio già martoriato e fragile come l'entroterra e le vallate. L'ultima frana è delle 17.30 di questo pomeriggio, quando un grosso masso di quattro tonnellate si è staccato dal versante sopra la provinciale 586 della Val d'Aveto a Santa Maria di Sturla, nel Comune di Carasco, colpendo nella caduta anche una donna, ferita a una gamba, che stava passando in bicicletta ed è stata poi subito soccorsa. La strada è stata interrotta e sul posto sono intervenuti uomini e mezzi della direzione lavori pubblici e viabilità della Città Metropolitana di Genova per avviare le operazioni di sgombero della carreggiata e riaprire prima possibile la circolazione. In questi minuti è stato deciso dai tecnici di far defluire tutta la lunga coda di veicoli che nell'ora del rientro si è formata in direzione monte - e servirà per farlo almeno una mezz'ora - per poi procedere all'installazione delle barriere in new jersey per circoscrivere la frana e poi riaprire il transito fra circa due ore a senso unico alternato. Domani poi interverranno anche i rocciatori per mettere in sicurezza il versante.
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