Il 7 aprile la città metropolitana omaggia einstein e la gravità
L'ente patrocina la manifestazione 'Gravity no gravity', che per tre giorni (5, 6 e 7 aprile) contaminerà fisica e arte in vari luoghi di Genova. Giovedì 7 alle 17 nel salone del consiglio metropolitano due conferenze del fisico Marco Pallavicini e del semiologo e poeta Alberto Nocerino. La Città metropolitana di Genova ospiterà giovedì 7 aprile alle 17 nella sala del consiglio metropolitano (palazzo Doria Spinola, largo E. Lanfranco, 1) due conferenze interdisciplinari, una del fisico Marco Pallavicini, l'altra del semiologo e poeta Alberto Nocerino, facenti parte del ricco programma di 'Gravity no gravity', evento che, con il patrocinio della stessa Città metropolitana, per tre giorni (5, 6 e 7 aprile) contaminerà fisica e arte contemporanea in vari luoghi di Genova. 'Gravity no gravity', promosso da Design of the Universe e dall’Osservatorio Astronomico di Genova, ruota attorno al concetto scientifico delle forze gravitazionali, eternamente discusso e risolto solo recentemente, fa parte del progetto 'Anima mundi nella coscienza dei quanti', che già aveva avuto un primo appuntamento a Genova in occasione del Festival della Scienza 2015, con un evento dedicato al tema della luce. Come in quel caso, anche questa volta l'arte contemporanea diventa lo strumento didattico con cui avvicinare la scienza a un pubblico adulto e non esperto e alle scuole, bambini e giovani. L'idea è promuovere la cultura tecnico-scientifica attraverso la creatività artistica.I promotori, Enrico Giordano, direttore dell’Osservatorio astronomico di Genova e Beth Vermeer, fondatrice di Design of the Universe e curatrice del progetto complessivo, affronteranno il tema da punti di vista diversi ma complementari, affacciandosi sull’astronomia e sulla rappresentazione della gravità nell’arte contemporanea.Per tre giorni, quindi, a Genova il tema della gravità sarà declinato attraverso conferenze, laboratori, mostre, installazioni site-specific e videoproiezioni in numerose sedi: la biblioteca internazionale De Amicis, i giardini Baltimora, il Museo di Sant’Agostino, il Museo di Storia Naturale e Palazzo Doria Spinola. Ecco il programma completo:Martedì 5 aprile alle 17, al Museo di Storia Naturale, il divulgatore scientifico Pietro Planezio parlerà della gravità, dominatrice dell'Universo, Domenico Saguato, del Centro di documentazione Logos, ripercorrerà la formazione intellettuale del giovane Albert Einstein la cui teoria proprio recentemente ha avuto una verifica definitiva, e infine Beth Vermeer illustrerà le creazioni di alcuni artisti contemporanei internazionali che hanno interpretano le leggi della gravità a modo loro, come le opere fotografo tedesco Ivo Mayr e le installazioni dell’artista inglese Alex Chinneck. Mercoledì 6 aprile, dalle 14, ai Giardini Baltimora (via D'Annunzio) verrà presentata l'opera Il Bianco e l’Ombra, del filosofo e biologo partenopeo Maurizio Elettrico: l’evento, pensato sia per bambini che per adulti, ripercorre la realizzazione di una scultura volante dal progetto fino alla sua posa in aria. Sempre mercoledì 6 aprile, alle 17, nella Biblioteca internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis (Magazzini del Cotone, Porto Antico) Enrico Giordano incontrerà gli insegnanti nel workshop 'Le potenzialità didattiche dell'astronomia'. Giovedì 7 aprile alle 9.30, ancora nella Biblioteca De Amicis, si terrà un laboratorio didattico per le scuole a cura dell'’Osservatorio astronomico di Genova, che propone approcci diversi nell’ambito dell’educazione all’astronomia, con il leitmotiv 'imparare giocando con l’arte'. Infine, come detto, giovedì 7 alle 17 si terranno due conferenze interdisciplinari nella sala del consiglio metropolitano, a Palazzo Doria Spinola (largo Lanfranco, 1): 'Le carezze dei buchi neri: leggerezza e pesantezza della gravità', di Marco Pallavicini, vicedirettore del Dipartimento di fisica dell'Università di Genova, e 'La gravità del discorso', di Alberto Nocerino, semiologo e poeta di 'Genova Voci'. La poetessa Marisa Tumicelli contribuirà al confronto con una lettura di prosa poetica dal titolo 'L’Universo poetico di Albert'. Concluderà l’incontro la presentazione del video d’arte 'Anima mundi nella coscienza quantistica', concepito da Beth Vermeer, che ripercorre le varie tappe del progetto, dal Festival della Scienza 2015 al recente ritorno di attualità del dibattito sulle leggi della gravità.
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