Consiglio Metropolitano: l'organo approva l'uso dell'edificio "ex Trucco" come Palazzo della Salute
Il Consiglio Metropolitano si è riunito oggi, 23 Ottobre presso il Salone di Palazzo Doria Spinola L'organo istituzionale presieduto dal Sindaco Marco Bucci, ha dato inizio ai lavori alle ore 15.20 alla presenza di 15 Consiglieri.
Il primo argomento all'ordine del giorno è stata la proposta n. 2494 presentata Consigliere Delegato Salvatore Muscatello relativa a:
COSTITUZIONE DI DIRITTO D'USO A TITOLO GRATUITO IN FAVORE DI REGIONE LIGURIA E ASL 3, PER QUOTA PARTE DI RIFERIMENTO, SULL'IMMOBILE DENOMINATO "EX CPFP L.TRUCCO".
Con la Determinazione del Consiglio Metropolitano in oggetto la Città Metropolitana di Genova ha aderito all’iniziativa di realizzare nella Valpolcevera un Palazzo della Salute, necessità evidenziata da ASL 3 Genovese e da Regione Liguria.
Per fare questo ASL 3 Genovese trasformerà l’immobile di proprietà della Città Metropolitana di Genova “ex Trucco” di via Pastorino 32, attualmente usato in parte come archivio, investendo circa 6,5 milioni.
ASL 3 Genovese acquisirà per 25 anni il diritto d’uso del cespite sostenendo sia l’investimento iniziale che tutte le spese di manutenzione ordinaria che straordinaria.
Al termine dei 25 anni il bene tornerà nella piena disponibilità della Città Metropolitana di Genova, pur conservando la destinazione ospedaliera.
Al termine della relazione del Consigliere Muscatello si è registrato l'intervento della Consigliera Maria Grazia Grondona che si è detta soddisfatta della soluzione in grado di garantire un buon servizio ai Comuni della Val Polcevera, che da anni attendevano un polo di questo tipo.
Con il voto favorevole di 15 consiglieri, sui 15 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Secondo argomento all'ordine del giorno la proposta n. 2577 avente come relatore il Consigliere Delegato Franco Senarega
PRESA D'ATTO INTERVENTI DI SOMMA URGENZA AI SENSI DELL'ARTICOLO 191 DEL T.U.E.L. E APPROVAZIONE DEI RELATIVI LAVORI AI SENSI DELL'ART 163 D. LGS N 50/2016 PER L'IMPORTO COMPLESSIVO DI EURO 142.450,00 (ONERI DI SICUREZZA E FISCALI INCLUSI).
A seguito degli eventi calamitosi dei giorni 2 e 22 settembre 2019, in ragione delle situazioni di pericolosità rilevate dai tecnici della Città Metropolitana di Genova si è reso necessario adottare le procedure di somma urgenza per la ricostruzione del ciglio stradale franato lungo la SP. 23 della Scoglina al km 5+800 nel Comune di Favale di Malvaro ed il ripristino della sede stradale lungo la SP. 81 di San Fermo alla progressiva km 4+000 in Comune di Vobbia, interessata da un cedimento provocata dal crollo di un muro di sostegno.
Con il voto favorevole di 15 consiglieri, sui 15 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Ultima proposta prevista dall'ordine del giorno è la n.2577 presentata dal Consigliere Delegato Guido Guelfo
PRESA D'ATTO DELL'INTERVENTO DI SOMMA URGENZA, AI SENSI DELL'ART. 191 DEL T.U.E.L. E APPROVAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 163 COMMA 4 DEL D.LGS. 50/2016, DEI RELATIVI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE LATO MONTE DI PROPRIETÀ DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA PRESSO IL COMPLESSO SCOLASTICO DI VIA ALLENDE 41
A seguito delle forti piogge che hanno interessato il capoluogo il giorno 2 ottobre 2019, si è registrata la caduta di alcuni sassi sulla sede stradale provenienti dalla ripida scarpata a monte di via Allende nei pressi del complesso scolastico presente. Intervenuti sul posto i tecnici della Città Metropolitana di Genova hanno disposto dapprima la pulizia del versante per la corretta valutazione dello stato, quindi opere provvisionali per la riapertura della strada.
Sono state avviate le procedure di somma urgenza ed è stato predisposto il progetto esecutivo delle opere che prevede la realizzazione di disgaggio del materiale sciolto o in fase di stacco, manutenzione alle reti paramassi compresa la sostituzione o la nuova posa; provvista e posa in opera di opera provvisionale; provvista e posa in opera di barriere paramassi.
Con il voto favorevole di 15 consiglieri, sui 15 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
La seduta del Consiglio Metropolitano si è conclusa alle ore 16.00