Citta’ metropolitana: boom richieste per il catalogo a voucher “ma la regione si coordini subito con noi per la formazione 2015″ dice marco doria
Nei primi due giorni dalla riapertura del catalogo quasi 3.000 domande per questo strumento formativo individuale di specializzazione, aggiornamento, riqualificazione nei centri per l'impiego della Città Metropolitana di Genova. Genova, 23 - Era fermo da sei mesi, ma appena riaperto il catalogo della formazione a voucher ha fatto registrare un boom di richieste: quasi 3.000 domande nei primi due giorni ai centri per l'impiego della Città Metropolitana (il nuovo ente subentrato alla Provincia di Genova e presieduto dal sindaco Marco Doria) per accedere al catalogo dei percorsi formativi individuali di riqualificazione, aggiornamento o specializzazione, dall'informatica alla linguistica, dalla nautica alla logistica, dalla green economy al settore alberghiero e alla ristorazione, dall'edilizia e impiantistica a molte arti e mestieri, dallo sviluppo aziendale alla sicurezza ai servizi alla persona e socio-sanitari. La maggior parte delle domande sono arrivate da persone disoccupate (il 30% di loro potrebbe accedere al programma Garanzia Giovani) e il 10% da lavoratori occupati. "Il numero altissimo delle richieste - dice il sindaco metropolitano Marco Doria - dimostra quanto sia attesa sul territorio la formazione offerta dai centri per l'impiego del nostro Ente, ma anche l'assoluta necessità di sciogliere al più presto e nella massima chiarezza tutti i nodi sulle effettive funzioni della Città Metropolitana che ha competenze e professionalità adeguate per garantire servizi fondamentali al territorio e ai cittadini come questi, ma sta subendo drastici tagli nazionali delle risorse che alimentano anche pesanti disagi e molte incertezze dei lavoratori dell'ente sul loro futuro". La Città Metropolitana, invece "deve essere messa al più presto nelle condizioni di svolgere i propri compiti, un tema sul quale è necessario che la Regione Liguria si coordini subito con il nostro ente per la gestione della formazione nel 2015, in un percorso complessivo condiviso con gli enti locali e le rappresentanze sindacali per definire quale debba essere la migliore collocazione delle funzioni già delegate alle Province, tenendo conto delle competenze e professionalità esistenti, dell'organizzazione e della rete dei servizi, delle esigenze dei cittadini e del rilancio e dello sviluppo del territorio. A qualcuno forse piacerebbe che la Città Metropolitana fosse una scatola vuota, ma cercheremo con tutto l'impegno di dare piena sostanza a questo ente che può e deve essere un fulcro importante al servizio dei cittadini e del territorio." Servono anche nuove risorse per la formazione a voucher, richiestissima per le esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale che possano rafforzare le opportunità occupazionali in un mercato del lavoro drammaticamente colpito dalla crisi: "il catalogo dei voucher - dice Marco Doria - negli ultimi quattro anni ha permesso di formare complessivamente più di 23 mila persone: nel biennio 2011 - 2012 con i finanziamenti comunitari trasferiti dalla Regione ai centri per l'impiego sono stati formati 7- 8.000 lavoratori all'anno, e in quello successivo, con minori disponibilità di risorse, la formazione a voucher ha interessato 4-5.000 lavoratori all'anno. I fondi attualmente a disposizione del nuovo bando, purtroppo, non basteranno a soddisfare nemmeno metà delle richieste, se la Regione Liguria non incrementerà gli stanziamenti per questa attività, di fronte a un numero così rilevante di domande che continua a crescere". Il nuovo bando per accedere al catalogo stabilisce che le manifestazioni di interesse possano essere inviate online fino al 17 febbraio prossimo dal lavoratori occupati o in cerca di occupazione iscritti ai centri per l'impiego genovesi. Per maggiori informazioni su questo strumento si può consultare l'avviso sui siti www.cittametropolitana.genova.it o match.regione.liguria.it
Tag
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
