Città metropolitane, un motore inceppato che vuole iniziare a rombare (video di tabloid)
Ecco che cosa contengono i 'Piani strategici metropolitani' di Genova e Torino, che segnano l'avvio dei nuovi enti varati fra mille difficoltà dalla legge Del Rio. C’è voluto un autorevole editoriale dell’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli per dire che il re è nudo: già, le Città metropolitane, varate nel 2014 dalla legge Del Rio per essere motore dello sviluppo economico del Paese, hub di innovazione culturale e sociale, sono in realtà motori inceppati, per motivi ben noti: drastici tagli alle risorse finanziare, altrettanto imponenti tagli al personale, ridotto di oltre il 30% rispetto a quello delle rispettive province da cui le Città metropolitane nascono, difficile ridefinizione delle competenze rispetto alle Regioni e alta età media dei dipendenti, con impossibilità di assumere personale giovane preparato a svolgere i compiti che questi nuovi enti di area vasta devono assolvere, compiti di pianificazione strategica notevolmente diversi da quelli delle vecchie province. Come se ne esce? Difficile dirlo. Per ora le 10 Città metropolitane italiane, che corrispondono alle grandi aree urbane della Penisola, quelle più avanzate del Paese dove si concentra una larghissima parte della popolazione nazionale e si produce la gran parte de Pil, si stanno organizzando con l’adozione dei Piani strategici metropolitani. Si tratta di documenti fondamentali dove si indicano le linee guida delle strategie di azione dell’ente. I direttori generali delle Città metropolitane di Genova, Piero Araldo, e Torino, Giuseppe Formichella, si sono scambiati know how in un recente incontro pubblico destinato agli studenti del master universitario in Innovazione della Pubblica Amministrazione, seguito da circa 50 studenti, di cui 10 neolaureati in scienze politiche e 40 funzionari di pubbliche amministrazioni che intendono aggiornarsi. Per la Città metropolitana di Genova sono due le principali linee guida del Piano strategico metropolitano, riassunte nei titoli 'Genova porta dell'Europa' e 'Green e blue economy'.