Città metropolitana: fondi dall’avanzo di amministrazione per strade e maggiori spese di personale
Il Consiglio metropolitano di Genova, su proposta del consigliere delegato Alfonso Gioia, ha approvato il riequilibrio di bilancio per far fronte a nuove criticità provocate dal maltempo sulle strade e ai costi complessivi del personale nel 2015. Nuovi danni alle strade provocati dalla devastante ondata di maltempo di metà settembre e spesa per il personale superiore al previsto per lo sfasamento di sei mesi fra i pesantissimi tagli al bilancio (compresa la riduzione di almeno il 30% dei costi del personale) introdotti dalla legge di stabilità e operanti già dall’inizio del 2015 e il trasferimento alla Regione dal 1^ luglio della difesa del suolo, turismo, formazione professionale, caccia e pesca con i relativi dipendenti nel riordino delle funzioni hanno imposto alla Città metropolitana di Genova il riequilibrio del bilancio di quest’anno, utilizzando per oltre 2 milioni complessivi fondi dall’avanzo di amministrazione libero oltre a una quota di quello vincolato agli investimenti.La relativa delibera, proposta dal consigliere delegato Alfonso Gioia, è stata approvata all'unanimità dei presenti dal Consiglio metropolitano presieduto dal sindaco Marco Doria.“I tagli al bilancio – dice Alfonso Gioia – continuano ad aumentare dal 2012, inoltre non è ancora stata risolta dalla Regione Liguria la questione della copertura delle spese del primo semestre 2015 per i dipendenti metropolitani che la stessa Regione ha deciso di trasferire nel proprio personale e questo costo ‘improprio’ grava ancora sul bilancio della Città metropolitana"."Questa situazione che ha aggravato le difficoltà, insieme alla necessità di nuove risorse per le ultime emergenze provocate dal maltempo sulle strade provinciali, ci ha imposto perciò di ricorrere all’avanzo di amministrazione per garantire l’equilibrio di bilancio nel 2015. Fortunatamente la legge (125 del 6 agosto scorso) consente a questo scopo di applicare al bilancio in via eccezionale l’avanzo di amministrazione libero anche per spese correnti non ripetitive"."Abbiamo così destinato 1,435 milioni dall’avanzo di amministrazione libero per le maggiori spese che la Città metropolitana deve sostenere nel 2015 per il personale, compresa l’esigenza di garantire tutte le retribuzioni dei dipendenti dei centri per l’impiego e della Polizia provinciale che sino a nuove collocazioni restano a carico del nostro Ente, e una quota di 600.000 euro dall’avanzo vincolato alle spese in conto capitale per le somme urgenze sulle strade provinciali.” I tagli per la Città metropolitana di Genova ammontano a 21,3 milioni di euro per il 2015, a 26,36 milioni per il 2016 e a 30,66 milioni per il 2017. “Una situazione molto difficile – dice Gioia – anche rispetto agli obiettivi del Patto di stabilità interno che nessuna Città metropolitana o Provincia riuscirà a raggiungere perché sono stati calcolati su una serie storica di spesa che non corrisponde più assolutamente alla situazione attuale. E’ necessario perciò che la trattativa in corso fra l’Anci, rappresentante anche delle Città metropolitane, l’Upi e il Governo ripristini una maggiore coerenza fra obiettivi e risorse a disposizione, tema sul quale l’impegno del sindaco Doria, mio e di tutta la struttura, è massimo e costante.”Nel dibattito, oltre a Marco Doria e Alfonso Gioia sono intervenuti i consiglieri Gian Piero Pastorino, Laura Repetto, Carlo Bagnasco e i consiglieri delegati Gianni Vassallo ed Enrico Pignone.
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
