Città metropolitana, buccilli: “raggiunto senza esuberi nuovo assetto funzioni, risorse e personale”
Il consigliere delegato fa il punto sulle prospettive di riassetto e riorganizzazione della Città metropolitana dove “i risultati fin qui ottenuti sono frutto dello sforzo e dell’impegno dell’amministrazione, della dirigenza e di tutto il personale”. Come si sta svolgendo e in quali tappe il processo di riorganizzazione delle funzioni, dei servizi e del personale della Città metropolitana, subentrata con competenze anche nuove e diverse alla Provincia di Genova? Sugli impegni e le azioni in corso ha fatto il punto il consigliere delegato Gian Luca Buccilli. “Siamo – ha detto – una delle prime Città metropolitane in Italia ad aver definito il proprio assetto organizzativo, nel pieno rispetto dei tempi previsti dalla legge, dimensionando in base alle funzioni fondamentali la dotazione organica del personale e tutelando così anche tutti i lavoratori, compresi quelli che seguiranno le deleghe riassorbite dalla Regione, e soprattutto senza generare alcun esubero. Anche le persone già comandate in precedenza in altre amministrazioni dello Stato saranno infatti trasferite definitivamente nei nuovi enti entro un biennio dall’inizio del comando”. La Città metropolitana sta lavorando “a una profonda riorganizzazione dei servizi , con particolare attenzione al miglior utilizzo delle risorse su cui - una volta definita e conclusa a livello nazionale la partita dei ‘tagli’ ai trasferimenti - potrà contare per garantire al nuovo ente l’equilibrio economico-finanziario necessario per svolgere, nel migliore dei modi possibili, il ruolo che la legge gli assegna”. Sarà in questo contesto, chiarisce Buccilli “e non in altri, che potrà essere affrontato anche il tema dei possibili prepensionamenti con le norme pre Fornero". La riorganizzazione inoltre “potrà comportare un’ulteriore riduzione del numero dei dirigenti, peraltro già diminuito per effetto del trasferimento in Regione con le deleghe anche delle figure dirigenziali della formazione, del turismo, della difesa suolo e dei centri per l’impiego”. Nella prospettiva del riassetto i risultati finora ottenuti “sono positivi – dice Buccilli - e frutto di uno sforzo collettivo dell’amministrazione, di tutto il personale dell’ente e in particolare della dirigenza che si è fatta carico di un rilevante impegno professionale, assumendosi anche responsabilità personali che vanno al di là del loro ruolo istituzionale.” E nei confronti della dirigenza dell’ente il consigliere delegato ribadisce “apprezzamento e stima non solo mia personale, ma dell’intera amministrazione metropolitana, per la professionalità e il senso delle istituzioni che ha dimostrato. Trovo perciò non corrispondente al vero sostenere che la Città metropolitana sia in qualche modo ‘frenata’ nella sua nascita e nel suo sviluppo dai propri dirigenti e, tanto meno, che l’applicazione delle norme pre Fornero dipenda da valutazioni diverse da quelle che deriveranno dall’ imminente processo di riorganizzazione dell’ente. E’ vero piuttosto il contrario: l’intera l’amministrazione metropolitana e tutto il personale, a cominciare dai dirigenti, sono impegnati a garantire la crescita dell’ente e l’efficacia della sua azione e a tale scopo valuteranno, in un doveroso confronto con tutte le organizzazioni sindacali, tra le possibilità offerte dalle normative quelle ritenute più opportune”.