Antonio canova, il genio neoclassico a genova (video di tabloid)
Nei disegni preparatori del grande scultore veneto, in mostra a Palazzo Reale fino al 24 luglio, splendono l'armonia e la perfezione classica delle opere di questo gigante dell'arte, protagonista del neoclassicismo, che lavorò per i potenti del suo tempo. Nato nel 1757 a Possagno (Treviso) e morto nel 1822 a Venezia, Antonio Canova fu il genio delle scultura neoclassica e fra i più grandi scultori italiani di sempre. L'accurato studio della statuaria classica lo portò a creare opere che risplendono della perfezione delle forme e dell'armonia delle proporzioni. La mostra in corso fino al 24 luglio a Palazzo Reale a Genova espone i disegni preparatori che precedevano la realizzazione delle sculture, nei quali si può ammirare il lavoro del Canova per riprodurre i canoni di bellezza della scultura antica. L'unica opera in marmo del grande artista conservata a Genova è la splendida 'Maddalena penitente' di palazzo Tursi, uno dei suoi capolavori, di cui si trova in mostra un gesso. Genova è debitrice a Canova anche di alcuni archetipi da lui codificati della scultura funeraria neoclassica, replicati un secolo più tardi in molte tombe del Cimitero monumentale di Staglieno.
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