‘la società pedagogica’, venerdì in città metropolitana la presentazione del libro di dario arkel
Nella sua ultima opera l'autore, docente di pedagogia sociale all'Università di Genova e autore di numerosi testi scientifici ma anche letterari, torna a occuparsi delle teorie del grande pedagogista ebreo-polacco Janusz Korczak. La Città metropolitana di Genova ospita venerdì 27 maggio alle 17, in sala minoranza (cortile del palazzo della Prefettura) la presentazione del libro 'La società pedagogica. Dal pesantemente necessario al benevolmente opportuno' di Dario Arkel, già docente di pedagogia della devianza all’Università degli Studi di Genova ed ora di pedagogia sociale alla facoltà di giurisprudenza della medesima Università, nonché consulente tecnico del Tribunale dei minori e autore di numerose opere, sia scientifiche che letterarie, poetiche e testi teatrali. In questo nuovo libro Arkel torna a occuparsi di Janusz Korczak, con considerazioni inedite che mostrano il grande pedagogista ebreo-polacco quale sostenitore della socialità naturale del bambino. La sua e quella dei suoi bambini fu, durante l’occupazione tedesca, una sofferenza che va oltre il buio e la paura, effondendo addirittura la suggestione del vivere oltre la vita. La riflessione di Korczak fa da filo conduttore dei temi che attraversano il libro: dalla pedagogia primigenia, alla pedagogia sociale, alla meditazione sulla cultura della sofferenza. “Abbiamo bisogno dei bambini - spiega Arkel - del loro libero e creativo modo di interpretare come un flusso continuo il tempo di cui l’adulto invece è schiavo. Abbiamo bisogno dei bambini perché ci insegnino che lo spazio non è una proprietà privata applicabile agli oggetti materiali, ma luogo interiore dei propri sentimenti. Abbiamo bisogno di scoprirci uomini tra gli uomini, ponendo al centro l’agire del bambino che non ha nemici e apre il suo cuore a chiunque desidera conoscerlo”.