Valli del Levante, gli interventi sulle provinciali (Lumarzo)
Mezzanego, Rezzoaglio, Santo Stefano. Lungo la SP586, arteria di collegamento verso la costa delle Valli Aveto e Sturla, la Città metropolitana di Genova è impegnata in lavori di ripristino e miglioramento stradale con due cantieri aperti e un intervento urgente e complesso di cui i tecnici stanno valutando e mettendo a punto le soluzioni progettuali.
Imboccata la 586 da Carasco il primo Comune che s'incontra è Mezzanego. Qui la Città metropolitana sta realizzando una serie di lavori, dalla sicurezza dei pedoni alle pavimentazioni.
MARCO RAVERA, ingegnere ufficio progetti Città metropolitana di Genova
Diversi chilometri più a monte c'è un altro cantiere, a Brignole di Rezzoaglio. Per consolidare un ponte eroso dalla violenza delle piene del torrente Libbieto.
GINO DE FILIPPO resp. viabilità zona manutentiva Levante Città metropolitana
Rafforzate con la scogliera di massi la sponda e la spalla destra del ponte i carpentieri hanno cominciato a montare le strutture per sagomare le nuove cartelle in cemento armato che rifasceranno i due timpani, ossia i prospetti a monte e a valle, del ponte, completati anche dal consolidamento con il calcestruzzo della sua volta.
GINO DE FILIPPO resp. viabilità zona manutentiva Levante Città metropolitana
Risalendo ancora la provinciale 586 entriamo nel Comune di Santo Stefano d'Aveto dove a Frascaie la forte erosione del torrente ha provocato il cedimento della carreggiata sul tratto che vediamo nelle nostre immagini. Il ripristino strutturale è già programmato e i tecnici della Città metropolitana stanno completando il progetto.
MARCO RAVERA, ingegnere ufficio progetti Città metropolitana di Genova
Restiamo nel Levante, ma su un'altra provinciale la 225 della Fontanabuona. Nel Comune di Lumarzo è stata appena ultimata, con una struttura in cemento armato rivestita da pannelli con pietre a vista, la sistemazione definitiva del tratto sotto il versante che durante le alluvioni aveva provocato una grossa frana.
MARCO RAVERA, ingegnere ufficio progetti Città metropolitana di Genova
Dopo le alluvioni del 2014 la Città metropolitana era intervenuta per riparare le sue strade martoriate da frane e cedimenti con ben 106 interventi in somma urgenza. Tutti quelli essenziali per garantire il transito. Su altri tratti, allora meno segnati dalla furia dell'acqua, le piogge successive hanno però aggravato la situazione. Come è successo sulla SP49 di Sopralacroce, nel Comune di Borzonasca.
GINO DE FILIPPO resp. viabilità zona manutentiva Levante Città metropolitana
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