Un aiuto concreto agli impianti natatori per l'emergenza COVID-19
“L’emergenza Covid ha colpito pesantemente anche le attività sportive del territorio metropolitano rischiando di mettere a dura prova la prosecuzione delle attività e la funzione sociale che da sempre lo sport garantisce”, dichiara Stefano Anzalone, Consigliere delegato della Città Metropolitana nonché consigliere delegato allo sport del Comune di Genova, puntualizzando che “in particolare, gli impianti natatori, sono tra i più colpiti negativamente dalle ricadute economiche dovute alla chiusura forzata e dalla riapertura con garanzia di distanziamento sociale, che ha praticamente annullato le entrate a fronte di uscite certe e costanti delle utenze, in particolar modo quelle relative al consumo dell’acqua”.
L’ipotesi di chiusura delle piscine in caso di impossibilità di far fronte al pagamento delle utenze da parte dei gestori, rischiava di non rendere più fruibile un servizio sociale fondamentale alle fasce più deboli, con particolare riferimento ai disabili e alle scolaresche e avere forte ricadute occupazionali per gli addetti.
Allo scopo di ottenere un sollievo ai bilanci delle Società Sportive che gestiscono impianti natatori il Comitato Ligure “Insieme si Vince” che riunisce in un unico soggetto i gestori, ha richiesto un intervento volto alla mitigazione degli effetti economici delle misure di prevenzione per l’epidemia Covid 19;
“Tale richiesta, specificatamente volta alla sospensione della fatturazione per l’anno solare 2020, con successiva rateizzazione degli importi relativi a partire dal 1° gennaio 2021, in 24/36 mesi, a tutti gli impianti natatori gestiti in convenzione con la Città Metropolitana ed i Comuni, è stata fatta propria della Città Metropolitana di Genova, - conclude Anzalone - che con grande sensibilità ha coinvolto il gestore e adottato uno specifico provvedimento che recepisce in pieno la proposta pervenuta dal Comitato.”
Gli interessati, per usufruire di tale agevolazione, dovranno semplicemente inviare una nota al gestore ed in copia all’ATO Città Metropolitana di Genova su carta intestata della società con la richiesta di dilazione delle somme dovute per l’anno solare 2020, con dilazione in 24 mesi a partire dal 1° gennaio 2021, corredata unicamente dal proprio codice servizio.
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