L'ultimo diaframma scavato nella montagna verso Masone era caduto il 19 ottobre scorso e da allora il cantiere della Provincia per il nuovo tunnel del Turchino ha continuato ad avanzare verso il traguardo.

GIACOMO PIANA
Assistente di cantiere nuova galleria del Turchino

Il nuovo tunnel tra Mele e Masone è un'opera da 7,5 milioni di euro cofinanziata dalla Regione e dalla Provincia che ne ha curato anche progetto, appalti e direzione lavori per sostituire la vecchia e stretta galleria del 1872, percorribile solo a senso unico alternato e vietata ai mezzi pesanti, con una struttura più ampia e moderna: lunga 270 metri, 90 in più del vecchio traforo, avrà una corsia da 3,5 metri per ogni senso di marcia e sarà aperta anche ai Tir. E nei due marciapiedi di sicurezza sono già stati inseriti i canali per futuri cablaggi e altri servizi tecnologici.

GIACOMO PIANA
Assistente di cantiere nuova galleria del Turchino

Cinquemila metri cubi di calcestruzzo -- pari a 12.500 tonnellate - rafforzano la volta e le fondazioni della galleria che è stata anche impermeabilizzata con nuove tecnologie, basate su strati di speciale tessuto sintetico ricoperti da teli in pvc saldati e collegati a una rete di tubazioni per il drenaggio delle acque.

GIACOMO PIANA
Assistente di cantiere nuova galleria del Turchino

All'esterno devono essere completati la variantina di collegamento alla provinciale 456 sul lato di Mele e l'innesto sul lato masonese. I tempi per aprire la galleria al transito, dicono i tecnici, non saranno lunghi, ma molto dipende dal clima.

GIACOMO PIANA
Assistente di cantiere nuova galleria del Turchino

Però sull'apertura il commissario della Provincia coltiva un sogno.

PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova