Turchino, il nuovo tunnel e' anche memoria dei martiri della Resistenza
Un nuovo collegamento ampio e moderno tra le zone costiere e le vallate oltre l'Appennino che rinnova anche la memoria dei martiri del Turchino, immolati nella lotta per la libertà.
Il nuovo tunnel di valico del Turchino sulla provinciale 456 fra Mele e Masone è realtà e la sua apertura cancella definitivamente anche semafori e limiti di transito imposti dalla vecchia e stretta galleria, vietata ai mezzi pesanti.
Il nastro tagliato, alla presenza di tutte le istituzioni, dai sindaci di Mele Clio Ferrando e di Masone Paolo Ottonello con il commissario della Provincia Piero Fossati a metà galleria, tra i due Comuni, le musiche della Resistenza, lo scoprimento delle lapidi di marmo volute dalla Provincia con Mele e Masone per dedicare il tunnel ai Martiri del Turchino, la loro benedizione e la deposizione di corone d'alloro, sono stati gli atti ufficiali di nascita del nuovo traforo cofinanziato per 7,5 milioni di euro da Regione e Provincia.
Un traguardo molto importante anche per Piero Fossati che aveva lanciato l'opera da assessore alla viabilità insieme all'ex presidente della Provincia Repetto.
PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova
E sempre nel quadro d'area vasta della città metropolitana la nuova galleria potrà anche essere un'alternativa in caso di criticità e blocchi sulla A26, in particolare per i mezzi di soccorso e di emergenza.
Ora l'opera è pronta e aperta, ma realizzarla è stata una sfida lunga e complessa.
PIETRO BELLINA
Direttore Lavori Pubblici Provincia di Genova
Oltre a cofinanziare la galleria al 50% con la Regione, la Provincia ne curato tutto il progetto con i suoi tecnici.
PIETRO BELLINA
Direttore Lavori Pubblici Provincia di Genova
Nei primi mesi del 2010 gli escavatori sono così entrati nel cuore della montagna e il tunnel ha cominciato a prendere forma, consolidando la volta con archi d'acciaio ricoperti da uno spesso strato di calcestruzzo e impermeabilizzando le pareti con uno speciale sistema di drenaggio delle acque. Un anno fa, il 19 ottobre 2012, cadeva l'ultimo diaframma della galleria verso Masone. Poi sono stati conclusi gli scavi, il tunnel è stato illuminato, rifinito con pannelli in pietra a vista sugli accessi. E dopo le asfaltature, il tracciamento delle corsie e tutta la segnaletica ecco l'apertura del traforo. Ha una carreggiata larga 7 metri su due corsie, lunga 283, 100 metri in più della vecchia galleria che diventerà deposito del sale per la Provincia, e due innesti, in variante sul lato di Mele e più breve su quello di Masone.
STEFANO BELFIORE
Progettista e direttore dei lavori, Provincia di Genova
Un'infrastruttura molto importante, anche nei suoi significati simbolici, per il presidente della Regione.
CLAUDIO BURLANDO
Presidente della Regione Liguria
E l'altra anima del tunnel, quella della memoria dei Martiri del Turchino uccisi dai nazifascisti di Sigfried Engels proprio in questa zona, dove li onora un sacrario partigiano, è stata ricordata anche dall'Anpi.
CLETO PIANO
Ufficio di Presidenza ANPI Provinciale di Genova