Strada riaperta, libera dai massi la SP10 a Savignone
Una lunga parete di roccia, imponente e altissima, a picco. Potrebbe sembrare uno scorcio del Grand Canyon, invece è Liguria di entroterra e di monte, a Savignone nel territorio metropolitano di Genova.
Da quel versante dopo le forti piogge e l'allerta meteo il 10 settembre scorso è caduta sulla provinciale 10 di Savignone una frana di rocce e massi, compreso un gigantesco macigno che ha invaso completamente la carreggiata della strada.
Dopo le prime immediate verifiche dei tecnici metropolitani e dei Vigili del Fuoco ha fatto un sopralluogo sul posto, fra le località di Montemaggio e Sorrivi, anche il vice sindaco della Città metropolitana di Genova, Adolfo Olcese, con i tecnici della viabilità dell'ente e gli amministratori comunali di Savignone.
ADOLFO OLCESE Vice Sindaco Città metropolitana di Genova
La priorità è stata quindi controllare le condizioni del tratto di versante da cui è caduto l'enorme macigno da quaranta tonnellate, con ispezioni in parete di rocciatori specializzati per rimuovere altri eventuali materiali instabili.
Dopo queste operazioni, curate dal Comune di Savignone, come concordato nel sopralluogo fra gli enti, la Città metropolitana è intervenuta per eliminare i massi dalla strada e prepararla per la riapertura.
Gli interventi di demolizione sono stati affidati a squadre e mezzi meccanici della viabilità metropolitana. Sul braccio meccanico di una ruspa è stato così montato un martellone d'acciaio che come un gigantesco trapano ha continuato a perforare il macigno, fino a frantumarne la roccia.
Lo stesso è stato fatto con i massi più piccoli, per liberare completamente la carreggiata. E da mezzogiorno del 18 settembre la provinciale 10 che si innesta in quella della Valle Scrivia a Ponte di Savignone e a monte prosegue con la 12 di Nenno, verso Crocefieschi o la Valbrevenna, è di nuovo tutta percorribile.
PIETRO BELLINA direttore Territorio e Mobilità Città metropolitana di Genova
La Città metropolitana ha poi completato i suoi interventi con una protezione della strada realizzata con i frammenti di roccia dei massi frantumati.
PIETRO BELLINA direttore Territorio e Mobilità Città metropolitana di Genova
ADOLFO OLCESE Vice Sindaco Città metropolitana di Genova
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