Stanze della Duchessa, l'allure di Parigi a Palazzo Rosso
Un angolo di Parigi a Genova, nell'elegantissima e cinquecentesca Strada Nuova, ora via Garibaldi. E' all'ultimo piano di Palazzo Rosso, dove il museo civico ha aperto nuovi affascinanti spazi espositivi appena restaurati con il contributo della Compagnia di San Paolo. Arredi, quadri, stoffe, ori, volumi preziosi arrivano dagli anni parigini della Duchessa di Galliera che alla fine della sua vita li destinò al Palazzo genovese dei Brignole-Sale dov'era nata. Proprio qui.
PIERO BOCCARDO, direttore Musei Civici di Strada Nuova
Nella stessa sala i ritratti della Duchessa di Galliera, dei suoi genitori Antonio Brignole-Sale e Artemisia Negrone, di sua sorella maggiore Luisa e di suo figlio Filippo. Perché ebbero tutti ruoli determinanti per la donazione di Palazzo Rosso alla città. Ispirata dalle intenzioni del padre Luisa Brignole Sale, infatti, a sua volta con il proprio testamento indusse poi anche la Duchessa di Galliera a donare, insieme al figlio Filippo, il palazzo a Genova nel 1874.
PIERO BOCCARDO, direttore Musei Civici di Strada Nuova
La Duchessa e il marito, il marchese Raffaele De Ferrari, nel 1854 si trasferirono a Parigi, acquistando come propria residenza l'Hotel Matignon, di cui ora a Palazzo Rosso si riflettono, fra dipinti, specchiere, stipi, candelabri e panoplie, lo sfarzo e l'eleganza degli arredi che Maria Brignole-Sale De Ferrari, morta nel 1888, volle lasciare al suo palazzo genovese.
PIERO BOCCARDO, direttore Musei Civici di Strada Nuova
Il figlio Filippo, eccellente studioso, coltivò con convinzione gli ideali socialisti, mentre la Duchessa sua madre fu sempre profondamente conservatrice. Anche per questo, come tutta la grande aristocrazia francese, non ebbe alcun contatto con gli impressionisti e i loro capolavori.
PIERO BOCCARDO, direttore Musei Civici di Strada Nuova
E allora dall'elegante necessaire da viaggio alle vetrine angolari, dal comò ai vasi giapponesi di fine '700 ecco la sontuosa stanza da letto, ricostruita filologicamente sulla base dei documenti e delle fonti disponibili.
PIERO BOCCARDO, direttore Musei Civici di Strada Nuova
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