sp 586 riaperta a carasco, pronto a fine anno il muro per il versante
Giorno e notte: ci sono volute più di novanta ore di lavoro dei tecnici e operai della Città metropolitana, con ruspe ed escavatori insieme a rocciatori e mezzi di un'impresa specializzata, per bonificare il versante da migliaia di metri cubi di materiali pericolanti, con moltissimi massi, e poter riaprire al transito la provinciale 586 della Val d'Aveto a Carasco, chiusa domenica 13 settembre per una nuova frana da monte durante l'allerta 2 meteo. La strada, dopo l'enorme frana dello scorso inverno, in quel tratto era transitabile per motivi di sicurezza solo a senso unico alternato con semafori. Dal 17 settembre invece i tecnici sono riusciti a riaprirla a doppio senso.
Stefano Belfiore, ingegnere Città metropolitana di Genova
Gianni Vassallo, cons. delegato lavori pubblici – viabilità Città metropolitana
Gli interventi strutturali definitivi di messa in sicurezza di questo ripido e martoriato versante e della carreggiata, di cui i lavori appena realizzati sono la prima fase, ammontano complessivamente a 515.000 euro: 375.000 dalla Regione e i 140.000 restanti dalla Città metropolitana con risparmi sui fondi della gestione ordinaria.
Stefano Belfiore, ingegnere Città metropolitana di Genova
Tecnici e squadre della Città metropolitana, dice Gianni Vassallo, si sono prodigati al massimo per riaprire prima possibile questa strada, fondamentale per i collegamenti delle Valli Sturla e Aveto con la Fontanabuona e la costa la cui chiusura per quattro giorni, inevitabile per motivi di sicurezza, ha provocato forti disagi ad abitanti e attività produttive della zona, dopo un lungo periodo di senso unico alternato con semafori.
Ma se per questo grave problema sono state faticosamente trovate risorse e soluzione definitiva, per gli interventi sulle strade del territorio ci sono molti altri nodi, difficilissimi da sciogliere per la drastica mancanza di fondi adeguati.
Gianni Vassallo, cons. delegato lavori pubblici – viabilità Città metropolitana
Tra gli interventi che si stanno facendo c'è quello strutturale a Carasco, pronto entro dicembre per le opere a monte e realizzato in due fasi, secondo la priorità della sicurezza, e per limitare i disagi alla circolazione dei nuovi cantieri.
Stefano Belfiore, ingegnere Città metropolitana di Genova