Scuola di computer per giovani disoccupati da Rotary, Provincia e ingegneria
L'informatica come strumento in più per favorire l'accesso al mondo del lavoro, attraverso moduli progressivi che preparano all'uso del computer e alla navigazione online, valorizzando le conoscenze e abilità professionali acquisite attraverso l'apprendimento informatico proprio per rafforzare le opportunità di inserimento occupazionale per giovani usciti dal mondo scolastico e in cerca di lavoro. E' il programma di alfabetizzazione informatica, gratuito per i partecipanti e con possibilità di certificazione di ogni modulo, promosso dal Rotary Club Genova con la Provincia e la Facoltà di Ingegneria dove è stato presentato nel salone di Villa Cambiaso dal presidente del Rotary Club Genova Gianni Vernazza (e già preside d'Ingegneria) con la preside della Facoltà Paola Girdinio, l'assessore Regionale Sergio Rossetti e il direttore delle politiche del lavoro e formazione della Provincia Michele Scarrone. Alla prima fase dell'iniziativa partecipano 25 giovani, selezionati da una commissione composta da rappresentanti del Rotary, della Provincia, della sezione ligure Aica e della Facoltà di Ingegneria.
GIANNI VERNAZZA
Presidente Rotary Club Genova
Quattro i moduli per ottanta ore complessive: quello di base, sulla cittadinanza digitale - e un gruppo di tre più avanzati - gli iniziali del programma per la Patente europea del computer ECDL -- con il conseguimento di certificazioni: su base volontaria, superando specifici test d'esame preparati da AICA, l'associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico. Se questi giovani si appassioneranno all'informatica potrebbero anche proseguire - con i moduli successivi, non previsti da questo programma, per il conseguimento della patente europea. Lo spiega l'ingegner Ferreri di Aica, specificando anche i contenuti dei diversi moduli di questa alfabetizzazione informatica.
ROBERTO FERRERI
Referente sezione ligure AICA
All'iniziativa del Rotary con Provincia e Ingegneria collaborano anche Regione, Comune di Genova, Organizzazioni sindacali, Alpim e Confindustria.