Santa Margherita, il depuratore che ci invidia anche Israele
Sono venuti a prendere appunti non solo da Brasile e Croazia, ma persino da Israele, paese che normalmente vende soluzioni tecnologiche avanzate al resto del mondo: il depuratore di Santa Margherita Ligure, costruito e gestito da Iren, è considerato il top della tecnologia disponibile non solo in Liguria, ma a livello mondiale.
Idrotigullio, società di Iren, ha preso in mano la partita del depuratore di Santa dieci anni fa, per adeguare l’impianto allora esistente, che aveva solo un trattamento primario, ai livelli tecnologici più avanzati. Non è stato facile, perchè il sito è Punta Pedale, nel cuore del Parco e dell’Area Marina Protetta di Portofino, a poche centinaia di metri dall’abbazia della Cervara e a due passi da rinomati hotel e dal celebre Covo di Nord Est.
VALTER SEGGI, IREN
La quantità di acque reflue che il depuratore può trattare nell’area di Santa Marherita-Portofino è di 36.000 abitanti equivalenti, unità di misura che tiene conto dei residenti, dei turisti stagionali e delle attività produttive, in questa zona soprattutto alberghi e ristoranti.
ENZO MANGINI, AD IDROTIGULLIO (GRUPPO IREN)
La grigliatura, in particolare, setaccia meccanicamente il materiale che vediamo in questo tubo, ovvero tutti i rifiuti non biodegradabili che vengono gettati nelle fogne attraverso gli scarichi e che invece non dovrebbero finirci: fazzoletti, cotton fioc, plastica e altro. Anche la de-oliatura separa dalle acque reflue ciò che non dovrebbe esserci: gli scarichi di cucina dei ristoranti, acque intrise di olio.
Questa è la fase di pre-trattamento, poi l’acqua scende al piano inferiore.
ENZO MANGINI, AD IDROTIGULLIO (GRUPPO IREN)
Alla fine del processo biologico il refluo si trasforma in permeato, acqua pulitissima che viene scaricata in mare. La depurazione degli scarichi di fogna, oltre a produrre quest’acqua pulita, produce parallelamente fanghi.
ENZO MANGINI, AD IDROTIGULLIO (GRUPPO IREN)
Infine, oltre alla linea acqua e alla linea fanghi, c’è una terza linea, la linea aria: enormi filtri all’interno del depuratore ripuliscono l’aria dai cattivi odori e la espellono pulita all’esterno.
I depuratori sono gli unici impianti industriali che invece di produrre inquinamento ambientale lo riducono, quindi la politica europea e, a cascata, nazionale, regionale e metropolitana è di incentivarne la costruzione e l’aggiornamento tecnologico.
ENRICO PIGNONE, CONS. DEL. AMBIENTE CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA
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