Risparmio energetico, cercasi 16 condomini per diagnosi gratuite
La Provincia di Genova e Fondazione Muvita cercano 16 condomini 'intelligenti' su cui testare, in maniera gratuita per i condomini stessi, un format di diagnosi energetica, che possa diventare uno standard e serva da base per qualsiasi intervento edilizio e impiantistico finalizzato a ridurre i consumi energetici.
Per selezionare i 16 condomini, Fondazione Muvita ha pubblicato sul proprio sitoCARTELLO un bando specifico, rivolto ai condomini ubicati nei Comuni della Provincia di Genova aderenti al Patto dei Sindaci, il progetto dell'Unione Europea per coinvolgere le comunità locali nel raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20.
Il format di diagnosi energetica è stato realizzato da un team di lavoro che comprende, oltre alla stessa Fondazione Muvita, anche l'Agenzia Regionale per l'Energia della Liguria e l'Università di Genova - Dipartimento di Ingegneria Meccanica.
BARBARA GATTI, FONDAZIONE MUVITA
Il bando si inserisce nel progetto 'Condomini Intelligenti' (unico in Italia), che consente di riqualificare i condomini utilizzando il meccanismo delle 'ESCo' (le Energy Service Companies) realizzando cioè interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica negli edifici, con il rischio dell'iniziativa a carico della ESCo stessa, liberando così il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.
Gli impianti poco efficienti delle nostre case e dei nostri uffici, oltre che un vero e proprio salasso dal punto di vista economico, sono la principale causa di emissioni di anidride carbonica del nostro territorio: oltre 2,6 milioni di tonnellate di CO2 (pari al 45% del totale) dipendono infatti dai consumi energetici del settore civile.
Gli interventi sia sulle parti strutturali dell'immobile (le parti che hanno diretta influenza sulle dispersioni termiche) che sulle componenti impiantistiche (che producono, distribuiscono ed emettono il calore), possono generare risparmi energetici - e quindi economici - elevatissimi, in alcuni casi fino al 50% - 60%, con immediati benefici anche per l'ambiente.