Più di 3,5 milioni investiti dalla Provincia negli ultimi sette anni sulla SP 333 di Uscio, per adeguamenti e miglioramenti del tracciato, messa in sicurezza di scarpate e versanti, nuove barriere laterale, allargamenti, asfaltature e altri lavori -- come l'ultimo in corso, per il consolidamento della carreggiata e realizzazione di un tratto di marciapiede, ad Avegno. Però su questa strada, collegamento chiave tra Golfo Paradiso e Fontanabuona, lo sforzo della Provincia rischia di essere vanificato per i forti rischi di degrado della carreggiata provocati dai continui passaggi, tra i venti e i trenta al giorno - di camion troppo pesanti, anche oltre i trecento quintali l'uno, diretti soprattutto alle discariche di materiali inerti di Calcinara e Colle Caprile, nel Comune di Uscio. Il problema è serissimo, anche per la sicurezza della circolazione e dei pedoni e, con tutta l'attenzione dovuta alle esigenze delle attività produttive e del lavoro, bene prezioso e purtroppo sempre più raro, deve essere risolto al più presto limitando il peso dei mezzi circolanti dice il commissario della Provincia.

PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova

Problema analogo alla provinciale 333 per la discarica di Colle Caprile, anche sulla provinciale 19 di Lumarzo per quella di Calcinara. Da tempo la Provincia lavora per un provvedimento condiviso con i sei Comuni di Recco, Avegno, Uscio, Lumarzo, Tribogna e Moconesi, per vietare il transito sulle due strade ai mezzi oltre le 26 tonnellate a pieno carico. Il nodo però non si è ancora sciolto perché qualche Comune, dice Fossato, dopo aver invocato provvedimenti, ha cambiato idea.

PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova

Salvaguardare la struttura della strada e la sicurezza resta obiettivo anche del sindaco di Avegno che di fronte all'impasse del lavoro congiunto Provincia-Comuni fa una sua proposta.