Provinciale 225, cantieri (e strada) aperti sulle frane (Ferriere)
Non si contano gli interventi della Provincia di Genova in Fontanabuona e nell'entroterra di Levante, dove anche l'ultima, devastante e drammatica ondata di maltempo ha provocato danni pesantissimi su un territorio già martoriato dalle alluvioni del 22 ottobre e del periodo natalizio.
Mentre la difficile ricostruzione del ponte di Carasco è iniziata con il cantiere per le nuove spalle in cemento armato e l'impresa Omba costruirà la struttura d'acciaio a campata unica, facciamo il punto su altri due interventi della Provincia per mantenere aperti i collegamenti, assolutamente essenziali, della Fontanabuona e non solo.
L'imbocco dal tunnel di Ferriere è in questo momento l'accesso principale per i mezzi pesanti e due frane, la prima a poche centinaia di metri dalla galleria, la seconda 3 chilometri dopo, hanno messo a rischio anche questa via di transito.
La prima frana, il 27 dicembre, ha creato uno squarcio di una cinquantina di metri nella carreggiata della provinciale 225. Per difendere e rafforzare la parte a monte della strada sono iniziati subito i consolidamenti delle corsie risparmiate dalla frana con una fitta serie di pali d'acciaio spinti sino agli strati più profondi del terreno e riempiti di calcestruzzo. E nonostante stop e rallentamenti imposti dalle pessime condizioni meteo delle scorse settimane, i lavori sono ormai quasi al traguardo.
CLAUDIO GNECCO
Contitolare impresa Ecofond
E completata questa fase potranno iniziare la bonifica della frana e la ricostruzione e riapertura di tutte le corsie.
PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova
Mentre si stava curando questa ferita, il maltempo - forse non a caso venerdì 17 gennaio - ne ha aperta un'altra al km. 28, sempre della provinciale 225 fra i bivi di Ferriere e Lumarzo.
ROBERTO FRANZ
Responsabile di zona per la Viabilità, Provincia di Genova
Una frana che ha fatto precipitare tantissima acqua, fango, pietre e un'infinità di alberi, con interventi della Provincia proseguiti anche dopo la riapertura, per il controllo del versante e il taglio di tronchi e rami.
PIERO FOSSATI
Commissario straordinario della Provincia di Genova
Altri blocchi di calcestruzzo sono stati utilizzati per proteggere il versante da una frana sulla provinciale 586 a Borzonasca e in Val d'Aveto sono iniziati sulla provinciale di Alpepiana i lavori di ricostruzione di un grosso muro crollato nelle alluvioni dei mesi scorsi. Gli interventi invece sulla provinciale di Sant'Alberto -- dove il maltempo ha provocato questo squarcio nella carreggiata, inizieranno solo dopo che sarà stato messo in sicurezza dall'Enel il traliccio da 15.000 volt, proprio sotto la frana.