prima riapertura entro fine anno sulla provinciale di livellato
Cantieri aperti su molte provinciali per restituire all’entroterra i collegamenti devastati dalla furia delle alluvioni dell’ultimo autunno. Erano addirittura ventuno le strade interrotte per frane e cedimenti e gli interventi in somma urgenza della Provincia ne hanno già riaperte sedici, almeno a senso unico alternato perché le ferite al territorio sono profondissime e i lavori molto impegnativi. Come quelli in alta Val Polcevera, tra le più colpite dall’alluvione di metà novembre e prima, con gravi danni, anche da quella di ottobre. Uno dei simboli di quanto è accaduto nell’entroterra sotto la furia dei nubifragi e delle esondazioni violentissime di rivi e torrenti, è la provinciale 51 di Livellato, fra la strada della Guardia e Ceranesi. Qui l’alluvione ha spazzato via due tratti della carreggiata, lasciando al suo posto voragini impressionanti. Su una delle frane, la più vicina alla provinciale della Guardia, i lavori di ricostruzione sono in fase avanzata.
ROBERTO FRANZ, responsabile di zona per la viabilità, Provincia di Genova
Devastante la frana al km. 2,5 sul versante opposto, oltre la località della Gaiazza, dove la furia di quello che oggi sembra un innocuo torrentello ha demolito decine e decine di metri di strada, come meglio di qualsiasi parola mostrano le immagini.
ROBERTO FRANZ, responsabile di zona per la viabilità, Provincia di Genova
Anche su questo tratto i lavori sono partiti, facendosi strada con la ruspa sino al torrente per scavare le fondazioni della nuova struttura di sostegno della carreggiata. Sarà, anche in questo caso, un muro cellulare, più grande rispetto a quello del cantiere sull’altro versante della stessa provinciale, perché qui la frana è più vasta e profonda.
ROBERTO FRANZ, responsabile di zona per la viabilità, Provincia di Genova
Tra le due frane della provinciale di Livellato è rimasta una frazione con una ventina di famiglie che da quaranta giorni possono raggiungere solo a piedi le loro case. Un isolamento che dovrebbe però finire molto presto, con la riapertura entro fine anno del tratto verso la strada della Guardia.
ROBERTO FRANZ, responsabile di zona per la viabilità, Provincia di Genova
E’ già di nuovo percorribile, con semafori e cantieri sulle tre voragini lasciate dalle alluvioni, la provinciale della Madonna della Guardia. Su quella più in alto e più vicina al Santuario del Monte Figogna sono in azione gli escavatori che preparano le fondazioni del nuovo muro per consolidare la scarpata e sostenere la strada. Sui due cantieri più a valle sono state gettate le fondazioni e si alzano le impalcature per i nuovi muri di sostegno che saranno poi completati, spiegano i tecnici, appena le aziende dei materiali riprenderanno le forniture dopo la pausa natalizia.
ROBERTO FRANZ, responsabile di zona per la viabilità, Provincia di Genova
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