Piano strategico metropolitano, la voce delle valli del levante
Sala piena anche a Calvari di San Colombano con tante idee e proposte dai tavoli di lavoro sulle valli Fontanabuona, Aveto, Graveglia e Sturla al secondo incontro, dopo quello all'Economica di Chiavari per il Tigullio, per la presentazione e il confronto sul piano strategico della Città metropolitana di Genova.
VALENTINA GHIO, vice sindaco Città metropolitana di Genova
Il piano definirà gli obiettivi di sviluppo, integrazione e coesione di tutta l'area vasta metropolitana e la partecipazione dei Comuni, dei territori e delle comunità locali alla sua elaborazione è quindi essenziale.
GIOVANNI SOLARI, sindaco di S. Colombano Certenoli
Specificità e differenze nellevalli Fontanabuona, Aveto, Graveglia e Sturla richiedono approcci diversi – dice Marisa Bacigalupo - nella visione d'insieme di una nuova coesione territoriale.
MARISA BACIGALUPO, presidente Agenzia di sviluppo Gal genovese
Far crescere la capacità di adattamento del territorio ai cambiamenti climatici e al rischio idrogeologico con strategie resilienti è un asse portante del piano strategico, come la regia sui cicli dell'acqua e dei rifiuti.
ENRICO PIGNONE, consigliere delegato Città metropolitana di Genova
Fra i temi ai tavoli la messa in sicurezza del territorio, le difficoltà del tessuto economico e delle imprese che soffrono ancora la crisi, la valorizzazione delle bellezze naturali e due fattori centrali per la coesione fra costa ed entroterra: il trasporto pubblico locale e la rete viaria metropolitana.
NINO OLIVERI, consigliere delegato Città metropolitana di Genova
Con amministratori locali, cittadini, mondo economico, produttivo, sindacale e sociale, categorie e associazioni porteranno contributi originali e diretti al piano strategico anche i giovani, con un questionario che coinvolgerà le quinte di alcune scuole superiori del territorio.
Intanto il prossimo incontro pubblico sul piano si terrà martedì 13 dicembre a Torriglia, nella sede del Parco Antola alle 14.30. Il calendario degli incontri successivi che riprenderanno a gennaio e gli strumenti di partecipazione digitale sono online sul sito del piano strategico.