Piano strategico metropolitano, Genova tappa finale della partecipazione
L'appuntamento dedicato a Genova, l'8 febbraio, ha concluso a Palazzo Doria Spinola il ciclo di incontri sul territorio con enti locali, cittadini e stakeholder avviato a Chiavari il 23 novembre sulla costruzione partecipata del primo piano strategico della Città metropolitana.
La partecipazione è infatti, elemento fondante per uno strumento dinamico e a misura del territorio che declini i temi chiave per l’identità e gli assetti futuri di tutta l’area vasta, misurandosi anche con le funzioni dell’ente - dallo sviluppo economico ai ciclo dell’acqua e dei rifiuti, dal trasporto pubblico locale a strade e scuole - in un nuovo modello organizzativo.
VALENTINA GHIO, vice sindaca Città metropolitana di Genova
All'incontro coordinato da Valentina Ghio hanno partecipato, con il prefetto Fiamma Spena, sindaci, presidenti di municipi genovesi, consiglieri metropolitani, rappresentanti di istituzioni, associazioni e categorie, facendo emergere molte proposte ai tavoli di lavoro: dalla resilienza, fondamentale per rafforzare la capacità di risposta ai rischi idrogeologici e all'erosione della costa, al porto come volano di sviluppo, purché in equilibrio con il tessuto urbano, dalle reti infrastrutturali per favorire la competitività globale e i collegamenti fra costa ed entroterra, ai servizi più vicini ai cittadini, dalla coesione per rispondere al calo demografico alle nuove tecnologie per attrarre nuove competenze e creatività.
Ma quale Città metropolitana si aspettano enti, categorie e comunità locali? Lo abbiamo chiesto raccogliendo le opinioni in un video che accompagna il percorso di partecipazione sul piano strategico ad alcuni studenti, dirigenti scolastici, esponenti delle istituzioni e del mondo economico e produttivo.
Come il rettore dell'Università e i presidenti della Camera di Commercio e di Confindustria Genova.
PAOLO COMANDUCCI, rettore dell'Università di Genova
PAOLO ODONE, presidente Camera di Commercio di Genova
Secondo l'Università e la Camera di Commercio fare squadra nella coesione fra gli enti è quindi fondamentale per la Città metropolitana.
Il presidente di Confindustria Genova vorrebbe anche competenze specifiche dell'ente sullo sviluppo economico e industriale.
GIUSEPPE ZAMPINI, presidente Confindustria Genova
VALENTINA GHIO, vicesindaca Città metropolitana di Genova
E per l'ingegner Zampini un piano strategico con competenze adeguate sullo sviluppo industriale ed economico per la Città metropolitana dovrebbe essere scelta determinante anche per chi guiderà l'ente nel prossimo ciclo amministrativo.
GIUSEPPE ZAMPINI presidente Confindustria Genova