Nuovi investimenti per Arinox, leader hi-tech dell'acciaio di precisione
Quattro volte più sottile di un capello. È il nastro inox di precisione prodotto dalla Arinox, del gruppo Arvedi e fra i leader mondiali di un acciaio destinato ai mercati dell'alta tecnologia, dell'auto, del biomedicale, del settore petrolchimico e a quello dell'elettronica. Nello stabilimento di Sestri Levante fra Riva e Trigoso, con una superficie di 150.000 metri quadrati, pari a quella di quindici campi da calcio, lavorano oggi 242 dipendenti, per una produzione di quasi 50.000 tonnellate e un fatturato di 170 milioni all'anno. Il gruppo, però, investirà altri 50 milioni in quattro anni per sviluppare ulteriormente l'innovazione, le strategie industriali e la competitività internazionale con un prodotto completamente nuovo, per i più avanzati mercati mondiali. Perché il nastro di precisione Arinox è destinato quasi al 90% a clienti esteri, dalle Americhe all'Europa, dal Medio Oriente al Far East.
MASSIMILIANO SACCO, amministratore delegato ARINOX s.p.a.
L'acciaio viene lavorato, sotto controllo costante, nei lunghissimi laminatoi che corrono dentro e sotto i capannoni industriali per ridurne lo spessore. Per poterlo assottigliare ancora il nastro viene poi fatto passare attraverso i forni di ricottura, strutture ad alta tecnologia anche per sicurezza e verifica di ogni fase del ciclo, con una serie di bruciatori a metano lungo la verticale di queste torri alte trenta metri. Qui l'acciaio, lungo il cilindro interno in atmosfera d'idrogeno, viene portato alla temperatura di 1.150 gradi.
MASSIMILIANO SACCO, amministratore delegato ARINOX s.p.a.
Il nastro di precisione inox attuale è largo 1.250 millimetri e ora Arinox con i nuovi investimenti installerà altri impianti avanzati dedicati a un nastro che finora non esisteva, largo 1.550 millimetri, 300 in più, da lanciare sui mercati con una filiera e opportunità totalmente nuove.
MASSIMILIANO SACCO, amministratore delegato ARINOX s.p.a.
La scelta tecnologica di Arinox, che con le radici nello storico sito siderurgico della Fit fa crescere l'innovazione, per il sindaco di Sestri Levante è la dimostrazione che produzioni industriali avanzate possono svilupparsi in pieno equilibrio con le altre vocazioni del territorio.
VALENTINA GHIO, sindaco di Sestri Levante