Marco Doria con i sindaci fra bellezze e problemi della Val d'Aveto
La seggiovia che scala la montagna sino agli splendidi panorami dei 1.600 metri di Prato della Cipolla, la verdissima foresta del Penna con le ex casermette che si trasformeranno in rifugio del parco, il limpido lago glaciale delle Lame, gioiello della natura e paradiso anche per i pescatori di trote sono state le tappe della visita in Val d’Aveto del sindaco metropolitano Marco Doria, iniziata con un lungo incontro a Santo Stefano, nella sede comunale e dell’Unione dei Comuni di Rezzoaglio e Santo Stefano con gli amministratori locali sulla Città metropolitana e le sue nuove funzioni e sui problemi, esigenze e soluzioni per questa vallata: 150 chilometri quadrati di boschi, ma 10 abitanti per chilometro quadrato, il fiume Aveto migliore area in Italia per la pesca a mosca, un turismo non solo estivo, ma che ama la neve e lo sci, con moderni impianti di risalita, e attività agricole come presidio prezioso e vitale per questa valle “dove la qualità della vita è molto alta ma i disagi non mancano e i collegamenti con la costa sono lunghi e faticosi” hanno detto i sindaci Cella di Santo Stefano e Mareschi di Rezzoaglio che hanno guidato Marco Doria sul territorio, a cominciare dalla seggiovia di Santo Stefano.
MARCO DORIA sindaco della Città metropolitana di Genova
ANTONIETTA CELLA, sindaco di Santo Stefano d’Aveto
DANIELE MARESCHI, sindaco di Rezzoaglio