GNL: siglato il protocollo d'intesa tra le istituzioni
Un protocollo d'intesa per definire un percorso condiviso tra gli enti locali per il Gnl, il gas naturale liquefatto, per introdurlo come carburante alternativo, spiegando ad ogni livello i vantaggi, sia in termini ambientali che di sicurezza. E' questo l'obiettivo di un'intesa, sottoscritta da Regione Liguria, Città Metropolitana e Comune di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Orientale, Direzione marittima per la Liguria, Università, vigili del fuoco e Camere di Commercio, che diventa punto di partenza per avviare un percorso virtuoso per l'introduzione di questa tecnologia.
Il protocollo siglato rappresenta un unicum nel territorio nazionale e per la prima volta, sul tema della diffusione e promozione del Gas Naturale Liquefatto, concorrono tutte le principali istituzioni pubbliche, ciascuna nel proprio ambito e per la propria competenza, ad azioni coordinate e condivise.
Il protocollo risponde a tre esigenze: introdurre il Gnl come carburante alternativo, spiegarne, ad ogni livello, i vantaggi, sia in termini ambientali che di sicurezza e dare una risposta alla crescente domanda di Gnl.
Il protocollo è stato firmato lunedi 02 dicembre 2019 da: l'assessore regionale con delega ai Porti di Regione Liguria Andrea Benveduti, i presidenti Carla Roncallo e Paolo Emilio Signorini per le Autorità di Sistema Portuale liguri, il consigliere Claudio Garbarino e l'assessore Matteo Campora rispettivamente per Città Metropolitana e Comune di Genova, il professor Enrico Musso per l'Università di Genova, il presidente Luciano Pasquale e il consigliere Marco Novella per le Camere di Commercio liguri e l'ammiraglio Nicola Carlone e il direttore Claudio Manzella per la Direzione marittima e il Comando regionale dei vigili del fuoco.